Il Cervino parte col piede giusto, poker al Real Parete. Il ds dei leoni Orabona: “Squadra giovane, ripartiamo dal secondo tempo”



Real Parete e Cervino all’ingresso in campo

L’esordio, la prima partita dopo anni di assenza dal calcio, le emozioni dei più giovani alle prese con un campionato che li metterà alla prova ma che al tempo stesso li forgerà. E’ tutta qui A.S.D Real Parete-Cervino Calcio, andata in scena allo stadio comunale Don Antonio Basco. L’inizio del match è caratterizzato da tanto agonismo, con i padroni di casa che giocano molto sulle fasce, potendo contare sui rapidi e tecnici Tamburrino e G. Pezone. L’infortunio di Giuliano Maisto, alle prese con una contrattura di primo grado che lo terrà fermo per 7 giorni, costringe i paretani a rivedere i loro piani tattici: dentro Yoshida. Il gol del Cervino, con il numero 9 Telese, arrivato a metà della prima frazione di gioco, è una doccia fredda per i Leoni. Questi ultimi si conquistano parecchi calci da fermo ma non riescono a far male, se non in occasione del gol di D’Andrea, annullato per sospetto fuorigioco. L’incipit della seconda frazione di gioco sorride alla Real Parete, che alza il baricentro ed è padrone del campo ma senza trovare la via della rete: ci provano R. Pezone, Docimo e Yoshida ma la difesa del Cervino regge. Lo 0-2 arriva al minuto 11: Romano tentenna in area e Piscitelli batte un incolpevole Egidio. 120 secondi dopo arriva il tris degli ospiti: sempre Telese, dalla distanza, a firmare la doppietta personale. Al 63′ fa il suo ingresso in campo il giovane Obeng, che sostituisce Tamburrino. Romano prova a farsi perdonare l’errore precedente calciando in maniera impeccabile da calcio di punizione, ma Razzano devia la palla oltre la traversa. Alla mezz’ora, dunque, tocca a G.Pezone, con una girata al volo, mettere alla prova i riflessi dell’estremo difensore degli ospiti. Egidio tiene la Real Parete ancora in partita, parando di piede il diagonale dell’indiavolato Telese. Al 41’ arriva il gol dello 0-4, con Telese in sospetta posizione di fuorigioco. Due giri d’orologio dopo è Obeng a mettere la firma sul tabellino: palla vagante in area, il giovane attaccante prima si gira su se stesso e poi conclude, di prima intenzione, sul secondo palo. Rodolfo Pezone avrebbe l’occasione di accorciare le distanze ulteriormente, ma tira a lato il rigore concesso a tempo quasi scaduto. Game over allo stadio Don Antonio Basco, vince il Cervino ma la prestazione della Real Parete è assolutamente incoraggiante.

Al termine del match, il direttore generale dell’A.S.D Real Parete, Francesco Orabona, ha dichiarato: «La squadra è giovane, ha pochi allenamenti nelle gambe visto che si allena da 10 giorni, però si è vista grande qualità tecnica. Il secondo tempo è stato positivo, visto che abbiamo creato 7-8 palle gol. La squadra ha peccato un po’ di esperienza, essendo appunto giovane, e di lucidità sotto porta. Serviranno 4-5 partite per vedere la vera Real Parete: siamo fiduciosi».




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