La Juve si gode i canestri di Petrucci: “Felice per il trentello, ma la chiave delle nostre vittorie deve essere la difesa”



Niccolò Petrucci (Foto Gianfranco Carozza)

Con i trenta punti segnati domenica alla Virtus Pozzuoli Niccolò Petrucci si è fatto davvero un gran bel regalo di compleanno. «È stata una fatalità – afferma il numero 8 al Mattino – che la mia prestazione sia coincisa con il giorno del mio compleanno. Non è stata casuale, invece, la voglia di riscatto messa sul parquet da tutta la squadra». Nonostante un successo ottenuto segnando ben 109 punti, Petrucci pone l’accento su un altro aspetto del gioco: «Uno dei punti di forza della Decò deve essere la difesa, quel valore aggiunto che può portarci molto lontano. Inoltre dobbiamo riuscire a restare concentrati per più tempo nell’arco dei 40’. Forse a Roma sarebbe bastato solo qualche minuto in più ben giocato per vincere». Domenica scorsa la compagine guidata da coach Massimiliano Oldoini non ha lasciato scampo alla Virtus Pozzuoli, dominata sin dalla palla a due e demolita con uno scarto di ben 56 punti. «Siamo contenti per la bella vittoria – sottolinea Petrucci – anche perché, al di là del punteggio finale, c’è da sottolineare che Pozzuoli era reduce da una buona prova con Napoli e non era un avversario da sottovalutare». Tornando alla prestazione individuale, la guardia-ala ammette che «quando inizi a segnare vedi il canestro sempre più grande e tutto diventa semplice». Il tabellino del 29enne tiratore romano al suono della sirena finale ha fatto registrare ben 10 triple mandate a bersaglio su 13 tentativi, una prestazione che difficilmente il pubblico di serie B è abituato a vedere. «Sapevo che la passione dei supporters casertani andava al di là della categoria – riprende Petrucci – e sono contento per il supporto sin qui ricevuto da me e dai miei compagni. Ora il nostro obiettivo è far sì che le presenze al Paladecò aumentino partita dopo partita». L’unica strada per con- vincere anche gli scettici a torna- re nella reggia del basket è conquistare il maggior numero di vittorie e far diventare realtà il sogno promozione. «Il livello del campionato di serie B e del nostro girone si è alzato ma sappiamo di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo. Dobbiamo lottare ogni volta, senza mai sottovalutare l’avversario».




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