Sanciprianese, la grinta del presidente Rosano: “Siamo una neopromossa, ma ci teniamo a far bella figura”



Il presidente Rosano con l’attaccante Abatiello

Domenica mattina la Sanciprianese disputerà la sua prima partita ufficiale in Seconda Categoria. Raggiante il presidente Rosano che fa il punto sul lavoro svolto dalla società fino ad oggi: “Siamo una squadra neopromossa e sicuramente il nostro obiettivo non è quello di vincere il campionato. Ci siamo rinforzati rispetto all’anno scorso e potremo dire la nostra. È presto per fare qualsiasi tipo di discorso ma strada facendo ci renderemo conto di quello che potrà essere il nostro ruolo in questo campionato. Una cosa è certa ed è che non vogliamo lottare per la salvezza, ma fare bella figura. Abbiamo rinforzato la squadra in tutti i reparti, soprattutto in attacco, con l’arrivo di calciatori di categoria che vanno ad unirsi ad un gruppo già solido. Dai nuovi mi aspetto tanto visto che alcuni di essi hanno disputato anche serie superiori e calandosi nella mentalità della seconda possono darci una grossa mano. Del vecchio gruppo sono rimasti solo quei calciatori che hanno dato l’anima fino ai play-off che abbiamo perso, quindi già li conosciamo e rappresentano l’ossatura di questa squadra. Il nuovo allenatore Lagravanese pur essendo alla sua prima esperienza ha dimostrato di metterci tanta passione e impegno. Merita anche lui le giuste soddisfazioni”. E sul Girone A: “Non posso negare che ci avrebbe fatto maggiormente piacere essere inseriti nel girone con le altre squadre casertane, per una questione territoriale e di vicinanza. Personalmente per me nel napoletano è un’avventura nuova visto che l’anno scorso abbiamo disputato un campionato provinciale. Ora ci ritroviamo in ambito regionale e speriamo di non trovare troppe difficoltà visto che incontreremo squadre preparate che hanno esperienza da vendere”. Il numero rossoblu infine lancia un appello alla piazza: “Spero ci sia una maggiore vicinanza e un maggiore coinvolgimento verso questa squadra, l’anno scorso giocavamo di sabato mentre questa stagione proprio per invogliare le persone a venire al campo abbiamo scelto la domenica federale”.




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