Studio Aperto chiede scusa per l’errore, l’Albanova replica: “La vicenda non è chiusa. Tuteleremo la nostra immagine”



Giuseppe Zippo, presidente dell’Albanova

CASAL DI PRINCIPE – A sei giorni di distanza dall’errore nel servizio giornalistico (CLICCA QUI PER LEGGERE), il tg di Italia Uno “Studio Aperto” pronuncia un messaggio di scuse alla società Albanova. Ma la vicenda non è chiusa per la società del patron Giuseppe Zippo che replica con il seguente comunicato stampa.

COMUNICATO STAMPA



L’Albanova Calcio prende atto delle scuse di Studio Aperto, arrivate nell’edizione di questa mattina alle 12.25, relative al servizio andato in onda lo scorso 28 settembre in cui si faceva erroneamente riferimento al club come alla “squadra di calcio di Sandokan, il boss dei casalesi”. Tuttavia, la società intende precisare quanto segue:

– Le scuse arrivano sei giorni dopo il servizio: la tempistica è palesemente e decisamente tardiva.

– C’è evidente sproporzione tra la risonanza di un servizio di circa un minuto e mezzo su un caso di principale interesse nazionale (la cattura di Alexandru Bogdan Colteanu, uno dei componenti della banda di criminali responsabili della rapina violenta messa a punto nella villa a Lanciano dei coniugi Martelli) e le righe di scuse scarne e poco esaustive lette tra un servizio e l’altro questa mattina: il danno d’immagine non è dunque da considerarsi sanato.

Per queste ragioni, e coerentemente con quanto scritto immediatamente dopo la messa in onda del servizio del 28 settembre, l’Albanova Calcio non considera chiusa la vicenda, bensì adirà alle vie legali per tutelare la propria immagine gravemente, erroneamente e gratuitamente compromessa a livello nazionale.

UFFICIO STAMPA ALBANOVA


error: Content is protected !!
P