Scagliarini pronto a guidare la Polisportiva Puglianello: “Progetto ambizioso, ora bisogna plasmare il gruppo. Sul mercato…”



Francesco Scagliarini

Tra gli allenatori che meglio hanno fatto la scorsa stagione nel campionato di Prima Categoria c’è sicuramente Luigi Francesco Scagliarini, ex allenatore del Cellole e ora sulla panchina della Polisportiva Puglianello. La società del presidente Angelo De Filippo e del vicepresidente Antonio Panaro punta in alto e il dg Carbone e il ds Rossano sono al lavoro per completare la rosa. I biancoblù hanno fatto un mercato importante mettendo a segno ben 5 acquisti di qualità e tante riconferme. Squadra rinforzata in tutti i reparti: in porta arriva Andrea Di Matteo dal San Nicola, nel reparto arretrato prelevato dalla Virtus Goti Vincenzo De Lucia, a centrocampo approdano nel sannio il giovane classe ’97 Francesco Florio, anch’egli ex Virtus Goti, e Antonio Cioffi, ex Paolisi ‘992, mentre in attacco dall’Amorosi giunge Cristian Gambardella. Non solo nuovi arrivi ma anche tante conferme come quelle del capitano Antonio Cerbone e Roberto Fasci in difesa e degli attaccanti Michele Santoro e Raffaele Di Santo. Soddisfatto il tecnico Scagliarini che afferma: “Già in passato sono stato vicino alla Polisportiva Volturno e adesso che questa unione si è concretizzata non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. La società mi ha messo a disposizione una rosa importante, composta da calciatori che hanno rinunciato ad offerte da categorie superiori e che a mio avviso può lottare per i vertici della classifica. Siamo ancora alla ricerca di un paio di pedine ma gran parte della squadra è già stata costruita, mancano giusto gli ultimi ritocchi. La società è composta da tanti dirigenti – frutto dell’unione dei due club – a cui ancor prima dei calciatori ho chiesto degli uomini perchè sono uno che ama plasmare il gruppo e ritengo che questo sia un requisito essenziale per raggiungere questo scopo. Per le posizioni alte e come possibili rivali vedo bene Cellole e San Nicola su tutte che hanno rivoluzionato poco rispetto alla scorsa stagione, più qualche possibile outsider che nel campionato di Prima non manca mai. Il progetto di cui faccio parte è molto ambizioso e spero di ricambiare la fiducia della società. Dopo cinque anni di Prima Categoria mi farebbe piacere conquistare il salto di categoria”.

 



 

 


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