Alla caccia dell’erede dell’Albanova: ecco il possibile girone A di Promozione tra casertane, partenopee e sannite



L’estate è iniziata e le società dilettantistiche si stanno già muovendo sul mercato, i segretari delle società sono pieni di carte e scartoffie per completare l’iscrizione ai rispettivi campionati. La deadline per il campionato di Promozione è prevista per giovedì 26 luglio, dopo quel termine le società potranno solo completare le domande incomplete. Il girone A di Promozione è ancora un tabù, ci sono tante squadre che sono ancora alla ricerca di un proprio futuro. Proviamo in questo breve pezzo a comporre un nuovo Girone A, ci sono tante squadre che aspettano di conoscere il proprio girone e magari sognare il ripescaggio.

Le sette sorelle. Come nella scorsa stagione, sono ben sette le squadre di Terra di Lavoro. Partiamo dalle conferme, ovvero da quel Villa Literno che ha visto sfumare il salto di categoria nel play-off casalingo; campionato d’alta classifica anche per il Marcianise che in questi giorni ha confermato alcuni calciatori e nominato il nuovo tecnico. A Vitulazio sono arrivati tanti volti nuovi come l’ex calciatore di Siena e Fiorentina Alfonso Camorani, confermato Peppe Rosi in panchina, la Virtus Liburia vuole continuare a mantenere la categoria con la permanenza di Lello Cottuno sulla panchina neroverde. Ed ora iniziano le novità: la prima riguarda la retrocessa Sessana che potrebbe avere ambizioni di ripescaggio in Eccellenza visto il gran punteggio accumulato negli anni ed il Teano che ha vinto lo scorso girone B e si appresta a riaffacciarsi nel gran calcio. C’è incertezza sulla settima squadra: il titolo del Santa Maria La Fossa, lo scorso anno era del Gladiator che quest’anno giocherà in Eccellenza; ed allora le voci di un possibile scambio di titoli con la Maddalonese sono sempre più frequenti, i tifosi granata non vogliono scomparire dalla mappa del calcio regionale.



Partenopee. Il gruppo di squadre napoletane è misto, abbiamo voluto escludere le flegree e l’unica isolana, ovvero il Procida, nel rispetto del principio di vicinanza, stesso ragionamento per le retrocesse Pimonte e Mariglianese che in Promozione hanno sempre fatto parte del girone B. Le possibile partenopee del girone A sono il Cimitile, la Viribus Somma, la Rinascita Vico e il San Vitaliano ovvero le confermate dallo scorso girone, una sola squadra per il Comprensorio Casalnuovese e l’Olimpia Casalnuovo che hanno effettuato la fusione e parteciperanno sotto il nome di FC Casalnuovo. Le due novità del girone A possono essere la neo-promossa Edilmer Cardito e la Neapolis, l’anno scorso nel girone tutto napoletano. E’ un quadro finora non ancora definito quello delle napoletane, ci sono ancora tante incertezze con in bilico la situazione del Ponticelli che per vicinanza potrebbe trovarsi con le casertane.

Dubbio sannita. Da due anni oramai il girone A è un misto tra casertane, napoletane e beneventane, ai possibili nastri di partenza, facendo un semplice e matematico conto, potrebbe ritrovarsi solamente una sannita, ovvero quella Virtus Goti che ha dato del filo da torcere all’Albanova e al Villa Literno. Anche qui ci sono squadre che “rischiano” di finire in quello A, ovvero il Club Ponte e la Forza e Coraggio.

Abbiamo parlato finora di ben 15 squadre nel girone A di Promozione, ne manca solamente una e potrebbe essere una squadra casertana, la prima indiziata ad essere ripescata è l’Hermes Casagiove. Ma non è ancora finita, un possibile ripescaggio in Eccellenza potrebbe scatenare un meccanismo a catena con tante società che si ritroverebbero in Promozione. Ma tutto questo succederà dopo la deadline del 26 luglio, occhio alle possibile novità in questi giorni.


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