Assalto all’Eccellenza: il Villa Literno sogna il bis nella storia delle casertane



I festeggiamenti a fine partita

Domenica 13 maggio potrebbe essere una data storica per il calcio casertano e per la città di Villa Literno. Alle ore 16,30 scenderanno in campo gli uomini di mister Ulivi e gli avversari della Polisportiva Santa Maria del Cilento, sarà una giornata memorabile per la città liternese che sta sognando l’approdo nella massima categoria regionale. Dopo un grandissimo campionato ed un secondo posto mai messo in discussione e dopo aver annichilito la Virtus Goti poco meno di una settimana fa con un 3-0 che ha di nuovo confermato la forza biancorossa, il Villa Literno ha davanti a se il solo ostacolo della squadra cilentana. Il fattore casa e l’eventuale pareggio al 120′ sono un grosso vantaggio per i casertani che non dovranno fare l’errore di gestire la gara o sottovalutare l’avversario, sono ben quattro anni che una squadra di Terra di Lavoro non si gioca l’accesso all’Eccellenza. Facciamo un salto all’indietro e andiamo a scoprire la storia degli spareggi-promozione per l’Eccellenza, troveremo grosse sorprese.

L’ultima sfida. Facciamo un salto all’indietro di quattro anni, al “Conte” di Mondragone la Sessana sfida lo Sporting Guardia dopo il campionato di Promozione dominato dalle casertane con l’Hermes Casagiove promosso direttamente. E’ la stagione 2013/2014 e a meno di un quarto d’ora dal termine è Mauro Bosco a segnare l’1-0 che proietta gli aurunci in Eccellenza lasciando l’amaro in bocca ai sanniti che volevano fare il colpaccio. Play-off vincente per i gialloblù che cambiano la storia delle casertane nelle gare decisive nel post-season perchè…



Trittico consecutivo. I play-off per il salto di categoria sono stati introdotti circa dieci anni fa, la prima casertana a provare il salto di categoria con la gara spareggio è stata la San Pio Mondragone che perse però in casa per 1-2 contro la Baratta Battipaglia nella lontana stagione 2009/2010, vinsero i salernitani per 1-2. Un anno dopo tocca spostarci in terra napoletana, precisamente a Pompei dove si ferma la corsa del Sant’Arpino: la squadra casertana del presidente Angelino va sotto per la rete di De Blasio, pareggia con Francese, ma non riesce nell’impresa di espugnare l’impianto partenopeo e vede sfumare al termine dei supplementari l’Eccellenza. La stagione 2011/2012 sembra la stagione buona, è lo stadio “Pinto” di Caserta ad ospitare Intercasertana – Atletico Casalnuovo, passano in vantaggio gli uomini di mister Scalera con Stellato, ma Infante pareggia i conti e manda le squadre ai supplementari. E’ lo stesso numero nove a realizzare la doppietta che manda in Eccellenza il Casalnuovo, 1-2 ai supplementari che chiude un trittico di finali perse dalle squadre casertane.

La città di Villa Literno sogna, spera di ripetere l’escalation della Sessana e non del trittico di finali perse, la strada per l’Eccellenza ha un solo ostacolo chiamato Polisportiva Santa Maria del Cilento. Basta poco per realizzare il sogno!


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