Il S. Andrea del Pizzone festeggia la promozione in Seconda Categoria. Cinquant’anni dopo la storia si ripete



La festa del S. Andrea del Pizzone

SANT’ANDREA DEL PIZZONE. L’A.S.D. S. Andrea del Pizzone vola in Seconda Categoria. Al termine di una cavalcata inarrestabile, la compagine del presidente Antonio Palumbo ha sbaragliato le resistenze delle concorrenti del girone B di Terza Categoria ed ha ottenuto la promozione nella serie superiore, ad appena il secondo anno di attività. Ottimo campionato, quello svolto dai ragazzi del ds Antonio Tessitore che hanno conquistato 48 punti in 18 gare, frutto di 15 vittorie, 3 pareggi e 0 sconfitte. Il record di imbattibilità viene accompagnato da altri due primati: il miglior attacco con 65 reti segnate e la miglior difesa con appena 15 reti subite. E l’enplain viene sugellato dalla carica di capocannoniere del girone, Francesco Paolo Ruberto, autore di 21 reti in 12 partite (è arrivato a dicembre).

LA GIOIA DELLA SOCIETA’. Cinquant’anni dopo si ripete la storia per il Sant’Andrea del Pizzone che nel 1968 vinse un torneo provinciale. Un anniversario che nella piccola frazione del Comune di Francolise non hanno voluto far passare inosservato. E’ grande l’entusiasmo per la società nata nell’estate del 2016, presieduta dal presidente Antonio Palumbo, dal vice Mario Monaco, dal direttore sportivo Antonio Tessitore e dai dirigenti Aldo Cerbo, Franco Russo, Pasquale Palmieri e Mirko Marino. L’esperto allenatore Carmine Arnese ha potuto contare su una rosa ben collaudata che, nonostante le modifiche del mese di dicembre, ha dimostrato la propria superiorità. L’organico, capitanato dal giovane locale classe ’99 Armando Palumbo, è composto da atleti esperti tra cui Francesco Paolo Ruberto, Giuseppe Martino, Aniello Paduano, Riccardo Zannini e Mario Pietosi.



La squadra del S. Andrea del Pizzone

IL TRIONFO. Il direttore sportivo Antonio Tessitore, navigato conoscitore di calcio campano, esprime la propria gioia per il successo: “L’intero paese è orgoglioso per la promozione in Seconda Categoria. Un trionfo arrivato nonostante a dicembre hanno abbandonato la squadra sette, otto calciatori. Nel girone d’andata la rosa era molto ampia, poi siamo stati costretti io e l’allenatore a portare tre, quattro ragazzi nuovi. Con una rosa risicata, siamo stati bravi a non rovinare lo spogliatoio per cercare di portare al termine questa impresa. Il nostro primato non è mai stato in discussione, solamente il Castel Morrone ci ha dato del filo da torcere ma restando sempre a debita distanza. Per noi è un vanto aver ottenuto la promozione in Seconda Categoria. Ringrazio gli sponsor che hanno dato una mano per raggiungere questo obiettivo e ringrazio il delegato allo sport del Comune di Francolise Antonio Ruotolo che ha dimostrato la sua vicinanza”.

L’ANNIVERSARIO. Miglior anniversario non poteva essere festeggiato, a cinquant’anni dalla precedente affermazione in un torneo provinciale del 1968: “Dopo cinquant’anni si ritorna a vincere ed infatti stiamo organizzando una festa per celebrare la vittoria di quest’anno e la storia. Ma prima di allora, ci sono diversi impegni che ci riguardano. Siamo attesi dalla finale della Terra di Lavoro contro il Carinaro, vincitore del girone A di Terza Categoria, che si disputerà lo stesso giorno della finale dei play-off. Il prossimo obiettivo è di vincere la Coppa Terra di Lavoro. Poi, dulcis in fundo, tra fine maggio ed inizio giugno, è in fase di organizzazione un’intera giornata dedicata allo sport per ricordare la precedente vittoria e corredare l’epilogo della stagione con tutte le premiazioni”.


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