Reggina-Casertana è il derby di Tonino Moccia: “Gol e ricordi indimenticabili con i rossoblù. Questa sera gara difficile ma…”



Antonio Moccia (il primo in alto a sinistra) ai tempi della Casertana

Sono passati ormai 38 anni da quando Antonio Moccia lasciò la Casertana. Trentotto stagioni ma né lui né i tifosi storici hanno dimenticato quel periodo e i suoi gol.

“Rifiutai, pur di venire a Caserta, un contratto con l’Atalanta”. Esordisce così la mezz’ala che giocò a Caserta dal ’77 all’81 segnando 24 gol in oltre ottanta gare di campionato conquistando anche la promozione in C. “Scelta che rifarei mille altre volte – aggiunge. Sono fiero di aver indossato quella maglia e divenni beniamino del pubblico. Con loro si instaurò un gran bel rapporto. A distanza di tanti anni seguo ancora le vicende dei rossoblù, non li ho mai dimenticati anche se sono a tanti chilometri di distanza”.



Compagno di squadra dell’indimenticato Marco Fazzi, ricorda con piacere ma anche un velo di malinconia quel periodo: “Con Marco avevo un rapporto stupendo. Mi dava tantissimi consigli in campo e li accettavo volentieri. Pur avendo una grossa personalità lui mi guidava ed era un piacere giocare al suo fianco. Un uomo di spogliatoio e una grandissima persona. Ho saputo della sua scomparsa in ritardo e mi è dispiaciuto non averlo salutato per l’ultima volta. E’ stata una bandiera della Casertana nella buona e cattiva sorte”.

Passando invece all’attualità, Moccia allena in una scuola calcio a Reggio Calabria e segue da vicino il campionato di serie C e in particolar modo le vicende della Reggina.

“Hanno l’assoluta necessità di punti. Squadra giovane e non se la passa bene. In casa poi fanno parecchia difficoltà e i risultati lo confermano. La Casertana? E’ molto più forte e può secondo me cercare di fare un bel colpo. Una rosa come quella rossoblù non so come non riesca a stare in una posizione di classifica migliore. Però ha i mezzi per risalire e provare a conquistare un posto nei playoff”.


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