Caserta chiude le porte al razzismo. Alla ribalta il progetto “SportAntenne” UISP con l’amichevole tra Stella del Sud e la delegazione del Comune di Caserta



CASERTA – E’ andata in scena sabato al Palafrassati di Caserta la partita di basket tra la Stella del Sud, squadra di basket multietnica composta da giocatori locali e richiedenti asilo/ titolari di protezione, beneficiari del progetto di accoglienza SPRAR, gestito dal CSA Ex Canapificio, e la squadra dell’Amministrazione Comunale di Caserta. L’evento sportivo di sensibilizzazione e mediazione rientrava nell’ambito del progetto UISP “SportAntenne: prevenzione, emersione, mediazione per combattere le discriminazioni etniche e razziali”, che fa riferimento al Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 del Ministero dell’Interno ed Unione Europea. Nel progetto che volgerà al termine il prossimo 31 marzo, la UISP ha operato in sinergia con l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali per far emergere discriminazioni etnico-razziali dirette e indirette nei confronti di cittadini di Paesi terzi, valorizzando ed utilizzando la propria capillare rete territoriale.

Prima della contesa, i giocatori della Stella del Sud hanno mostrato agli amministratori cittadini ed al pubblico presente cinque cartelloni, su ognuno dei quali veniva rappresentata una difficoltà specifica legata all’assenza di iscrizione anagrafica. Problematica, quella dei ritardi delle iscrizioni anagrafiche di richiedenti asilo, rifugiati e migranti presso gli sportelli dell’ufficio anagrafe del Comune di Caserta, non ancora risolta e che l’evento targato UISP SportAntenne si è proposto di far emergere, al fine di trovare finalmente una risoluzione definitiva e soddisfacente alla vicenda.



In campo anche il Sindaco di Caserta Carlo Marino che ha dichiarato: “Caserta è una città fortemente antirazzista, accogliente e dai grandi valori di umanità. Inoltre, qui è in atto uno dei progetti Sprar migliori d’Italia, con la presenza di circa 200 rifugiati perfettamente integrati nel nostro tessuto sociale, che svolgono attività di pubblica utilità, in primis il Piedibus, dando un prezioso contributo alla comunità”.

Alle dichiarazioni del Sindaco fanno eco quelle del Presidente del Consiglio Comunale Michele De Florio, che ha aggiunto: “Questa amichevole di basket è un’ulteriore iniziativa che dimostra quanto sia avanti il processo di integrazione nella nostra città. Siamo un modello a livello nazionale nel campo dell’accoglienza e lo sport costituisce un formidabile strumento di inclusione e di lotta ad ogni forma di razzismo e di discriminazione”.

Per la cronaca, la partita – giocata davanti a circa 100 spettatori e che ha coinvolto almeno 30 cittadini di paesi terzi – si è conclusa con il risultato di 47-47, un pareggio che si è voluto simbolicamente mantenere, senza disputare l’over-time. A fine gare le squadre sono state premiate dal Presidente del Comitato Provinciale Uisp Caserta Pietro Giani e dal Supervisore locale del progetto SportAntenne Marco Proto.


error: Content is protected !!
P