Post gara di Casertana-Fondi – D’Angelo esulta: “Gruppo compatto e concreto, i playoff non sono più impossibili”. Alfageme: “Vittoria per D’Agostino, è una persona speciale. E l’anno prossimo…”



Mister D’Angelo (Foto Giuseppe Scialla)

Settimo risultato utile consecutivo per la Casertana che irrompe in zona playoff. “Preferiamo pensare ad una gara per volta anche se ora siamo in una posizione di classifica migliore”. Risponde così mister D’Angelo dopo il successo sul Fondi. “Abbiamo vinto una partita non semplice contro una squadra che è una diretta concorrente per la salvezza. I tre punti di oggi ci consentono di affrontare Reggina e Lecce con maggiore serenità ma il cammino è ancora lungo. Io dico sempre che dobbiamo raggiungere innanzitutto la salvezza. ogni altro tipo di discorso lo rinviamo alle prossime giornate perchè dobbiamo prima ottenere la permanenza matematica”. Una Casertana particolarmente cinica, completamente diversa da quella di due mesi fa: “Il gruppo si è compattato grazie anche ai nuovi arrivi. Adesso dobbiamo continuare su questa strada e pensare ai prossimi impegni ravvicinati”.

Luis Alfageme (Foto Giuseppe Scialla)

E’ toccato quindi ad Alfageme commentare la vittoria preziosa e pesantissima sul Racing. “Un gol importante soprattutto per la classifica – dice l’argentino – e poi mi ha fatto ancora più piacere essere decisivo. Volevamo vincere e l’abbiamo fatto con merito. La classifica? Sarò sincero: io vorrei andare ai playoff, sarebbe bello per la città, i tifosi, il presidente, però non so come finirà. Sicuramente noi ci proveremo”. E su D’Agostino aggiunge: “Il gol e la vittoria sono per lui. E’ una persona speciale. Chi mi conosce sa che in carriera non ho mai parlato dei vari presidenti che ho avuto ma stavolta lo voglio fare. E’ un uomo straordinario che è la fortuna sia per noi ma soprattutto per la Casertana e per Caserta. Anche quando andrò via lo ricorderò per sempre così come ricorderò l’affetto che la città e i tifosi hanno nei miei confronti e io nei loro”. Parole che  aprono ad un interrogativo sul suo futuro: “Non so se sarò ancora a Caserta ma solo ed esclusivamente perchè vorrei tornare in Argentina e stare con mio padre. Sono 13 anni che non abito con lui e mi dispiace. Se non sarò a Caserta significa che non sarò in Italia. In caso contrario sarò stracontento di continuare a giocare e vincere con questi colori”.




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