L’Aversa esce tra gli applausi ma i tre punti vanno al Cerignola



Cerignola vittorioso sull’Aversa (Foto pagina ufficiale Audax Cerignola)

Torna alla vittoria, dopo due pareggi, l’Audace Cerignola: il 2-1 all’Aversa Normanna arriva dopo una prestazione a corrente alternata ma proficua degli ofantini, i quali hanno retto bene le offensive dei campani che hanno avuto il merito di lasciare in bilico il match fino all’ultimo. Marasco schiera un 3-5-2, con Giacobbe e l’albanese Qehajaj tandem avanzato. Miglior in campo Maraolo portiere che fino alla scorsa estate era di proprietà dell’Aversa e che l’ex direttore Caso pensò bene di cedere in prestito al team gialloblù. Fu questo uno dei motivi scatenanti della rottura con il presidente Corvino che mai si sarebbe voluto privare di un elemento così importante.

Il primissimo spicchio di gara è appannaggio dei padroni di casa: al 3′, Longo non riesce pienamente ad arpionare un cross di Loiodice, all’8′ sempre Loiodice crossa per Morra, la cui fiacca girata è bloccata dal portiere Granata. Tocca aspettare fino al 26′ per annotare una nuova opportunità cerignolana: Moro lancia Longo, Granata lo anticipa al limite dell’area e sfera catturata da Carannante che si attarda nella conclusione e manda fuori. L’Audace alza i ritmi sul finale della frazione ed al 36′ sblocca: il solito Loiodice centra dalla sinistra in area, Sante Russo stacca trovando la respinta di Granata che fa quel che può, il pallone resta nei pressi della linea di porta e per Longo è un gioco da ragazzi depositare in rete per l’undicesima gioia personale in campionato. Nel giro di un minuto i gialloblu hanno due opportunità per raddoppiare: da corner, Loiodice pesca Moro che aspetta il rimbalzo e fa partire un destro che termina di pochissimo sul fondo; Loiodice calcia sbilenco dopo una bella discesa sulla fascia. L’Aversa si fa notare solo al 43′, con la punizione telefonata di Platone, comodamente contenuta da Maraolo.



Al rientro dall’intervallo, Di Bari rileva Allegrini in retroguardia ma i casertani iniziano la ripresa molto più baldanzosi: Giacobbe spedisce alle stelle da ottima posizione (c’era probabilmente offside), Platone dalla distanza per poco non fa combinare una frittata a Maraolo, che recupera in due tempi. Il Cerignola raddoppia al 55′ con una manovra da manuale: è Morra a rifinire pregevolmente di tacco per Loiodice, destro piazzato all’angolino basso con il barese che impreziosisce una prova certamente di grande sostanza. Il tris non arriva per questione di centimetri, quando in profondità Longo serve Morra ma l’esterno sinistro ma a lambire il palo opposto davvero per un soffio. Ci si aspetta il 3-0, arriva invece quasi all’improvviso il 2-1: minuto 68, Di Prisco dalla media distanza stoppa, si gira e fulmina Maraolo con un diagonale imprendibile. A questo punto l’Aversa ci crede, lasciando campo alle ripartenze ofantine: Moro rientra sul sinistro e tira, respinge Granata poi Longo non trova la correzione vincente. Grimaldi inserisce anche Louzada ed Herrera dopo aver mandato in campo anche Maiorano, gli ospiti sono pericolosissimi all’84’ di nuovo con Di Prisco, vicinissimo al bis con un altro diagonale perfido. Finisce con tanto amaro in bocca per l’Aversa Normanna a cui sono stati negati due nettissimi calci di rigore dal direttore Zuffada di Sulmona. Con questo spirito i granata centreranno tranquillamente l’obiettivo salvezza senza passare per i playout.

AUDACE CERIGNOLA-AVERSA NORMANNA 2-1

Audace Cerignola: Maraolo, Cappellari, Allegrini (46′ Di Bari), Ciano, Russo L., Russo S. (68′ Maiorano), Moro, Carannante, Morra (75′ Louzada), Longo, Loiodice (84′ Herrera). A disposizione: Abagnale, Ngom, Marinaro, Matere, Donnarumma. Allenatore: Teore Grimaldi.

Aversa Normanna: Granata, Gala, Pezzella, Scognamiglio, Di Prisco, Gargiulo (85′ Sozio), Ventola (56′ Varriale), Platone, Giacobbe, Qehajaj, Nicolao. A disposizione: Maiellaro, Moretta, Esposito, Romano, Giordano, Passariello, Ritieni. Allenatore: Antonio Marasco.

Reti: 36′ Longo, 55′ Loiodice, 68′ Di Prisco (AN).

Ammoniti: Ciano, Maiorano (AC); Gargiulo, Gala, Sozio, Giacobbe (AN).

Angoli: 4-3. Fuorigioco: 7-6. Recuperi: 2′ pt, 5′ st.

Arbitro: Zuffada (Sulmona). Assistenti: D’ilario (Tivoli)-Mattera (Roma 1).

Cronaca a cura di Lanotiziaweb.it


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