IL CALVARIO E’ FINITO. Il Gladiator riabbraccia il Piccirillo, ma con alcune importanti limitazioni



Il muro col logo del Gladiator al Piccirillo (foto SportCasertano.it)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si riaprono le porte dello stadio “Mario Piccirillo”. Come avevamo anticipato la settimana scorsa (CLICCA QUI PER LEGGERE), la Giunta Comunale di Santa Maria Capua Vetere, guidata dal sindaco Antonio Mirra, ha approvato la delibera numero 32 di oggi, 15 febbraio 2018, ad oggetto la “concessione in uso temporaneo e stagionale del campo sportivo Mario Piccirillo”. Con tale atto comunale, l’organo esecutivo dell’Amministrazione sammaritana ha affidato alla società “A.S.D. Santa Maria La Fossa” (l’attuale Gladiator) la gestione dell’impianto di via Martiri del Dissenso fino al 30 giugno 2018, in attesa che tale società, il cui organigramma è formato da soli cittadini sammaritani, ritroverà la denominazione storica entro la scadenza del 5 giugno 2018, così come previsto dai regolamenti della Lega Nazionale Dilettanti.

LA GESTIONE. Si chiude un incubo durato otto mesi per la dirigenza, guidata dal presidente Gaetano Signore, che lo scorso 2 gennaio 2018 aveva fatto richiesta per la concessione dello stadio e, dopo un’attesa di un mese e mezzo, ha visto accogliere la propria proposta. Ora il Gladiator tornerà ad allenarsi ed a giocare le partite casalinghe nella propria casa, rispettando una serie di requisiti che sono specificati nella delibera, tra cui la manutenzione e la gestione ordinaria e straordinaria che farà capo al club, previo pagamento di un canone di 100 euro a mese e di un deposito cauzionale di 500 euro, a garanzia di eventuali danni.



SPECIFICAZIONI. Usufruirà dell’impianto anche la Nuova Juve Sammaritana, società di Terza Categoria capeggiata da Luciano Fraschini, che giocherà le partite casalinghe al Piccirillo, avendo fatto richiesta il 9 novembre 2017 dell’utilizzo per singoli eventi sportivi. L’Amministrazione Comunale ha anche specificato che si riserva l’utilizzo del campo per manifestazione di rilevanza sociale e sportiva e che lo stadio potrà essere utilizzato dalle prime squadre delle società sammaritane regolarmente iscritte ai campionati FIGC.

LE CONDIZIONI. Questo è un importante passo avanti ma ora la domanda che si pongono i tifosi neroazzurri è questa: quando il Gladiator tornerà a giocare ufficialmente al Piccirillo? Da programma nel week-end del 24 e 25 febbraio contro il Villa Literno, nella gara valevole per il 22° Turno del Girone A di Promozione, ma bisogna ora vedere quali sono le condizioni dell’impianto, chiuso da otto mesi ed inutilizzato dal mese di maggio scorso. Nelle prossime ore lo staff compirà un sopralluogo e verificherà se ci sono i presupposti per tornare da subito ad allenarsi e ospitare partite ufficiali.

LE LIMITAZIONI. A parte ciò, il Gladiator è stato messo al corrente dell’Amministrazione di alcune limitazioni per l’utilizzo dello stadio nelle partite di campionato, che sono state accettate pur di accelerare l’iter della gestione. A seguito di rilievi fatti dall’ufficio tecnico, infatti, sono stati riscontrati dei problemi che avrebbero avuto bisogno di tempi più lunghi per la risoluzione. Il settore locali avrà un numero limitato, infatti si parla di un numero tra i 100 ed i 200 spettatori. Discorso diverso per il settore ospiti che resterà chiuso perché è stato valutato come inagibile a causa di problemi per i bagni. Qualora il Gladiator dovesse riuscire ad ottemperare agli ostacoli sia per il settore locali che ospiti, le limitazioni potranno essere ridotte od eliminate.

Indubbiamente la riapertura del Piccirillo è un importante traguardo, ma ora parte la missione numero due: tornare ad usufruire in toto del tempio del tifo neroazzurro, teatro unico delle gloriose pagine calcistiche del Gladiator.

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