Gladiator, svolta per la questione “Piccirillo”. Sta per finire l’esilio forzato dei neroazzurri



Il manto erboso del Mario Piccirillo

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Si sblocca la questione “Piccirillo”. Secondo le fonti raccolte dalla redazione, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Mirra approverà nei prossimi giorni la delibera di Giunta che prevedrà una convenzione per la gestione dell’impianto di via Martiri del Dissenso a favore della società del Gladiator. In base a tale atto, il team neroazzurro usufruirà dello stadio e del terreno di gioco e si addosserà le spese di gestione. Una boccata d’ossigeno per il club che farà rientro nella propria casa otto mesi dopo il triste fallimento del precedente titolo.

LA GESTIONE. Per onore di cronaca va detto che il Gladiator, partecipante al campionato di Promozione col titolo dell’A.S.D. Santa Maria La Fossa e costituito da un organigramma societario di tutte figure sammaritane, aveva fatto richiesta per la gestione dello stadio negli scorsi mesi e la domanda è stata accolta dopo un’attenta valutazione. Sarà dato spazio anche alla Nuova Juve Sammaritana,  altra realtà sammaritana militante in Terza Categoria, infatti le prossime quattro gare interne saranno giocate al “Piccirillo”.



LA MODIFICA. La convenzione durerà fino al 30 giugno 2018, in quanto il sodalizio, guidato dal presidente Gaetano Signore, modificherà sia la denominazione che la sede sociale entro la data di scadenza del 5 giugno 2018, così come previsto dal regolamento della Lega Nazionale Dilettanti.

IL VINCOLO STORICO. Poiché il gruppo sammaritano intende dare continuità al progetto, in estate, dopo la modifica della denominazione, procederà alla richiesta della gestione per gli anni successivi, trovando riscontro con il vincolo storico che lega la struttura al Gladiator. Non va dimenticato, infatti, che il compianto Mario Piccirillo, al momento di donare al Comune il terreno e lo stadio, volle, con tanto di documento scritto, che l’impianto fosse dato in gestione nel tempo alle società dal nome Gladiator. Ed anche se il titolo attuale non si chiama così, il sindaco ha avuto certezza che entro il 5 giugno quello storico nome ritornerà ad esistere in città, nonostante di A.S.D. Gladiator 1924 ne esiste un’altra società che però non ha nulla a che vedere con la città dell’Anfiteatro e gioca a Maddaloni, dopo aver acquisito quel titolo che Ciro Ongari portò via un anno e mezzo fa.

IL RIENTRO. Tra domani e venerdì la delibera dovrebbe essere approvata dalla Giunta, per cui non sarà possibile assistere al ritorno della squadra di Michele Motta in questo fine settimana. La sfida casalinga col Vitulazio, valevole per il 21° turno del girone A di Promozione, si giocherà molto probabilmente sabato alle 15 ancora allo stadio “Comunale” di Curti. Ma questa sarà l’ultima gara di esilio forzato del team neroazzurro che dovrebbe tornare a giocare a Santa Maria Capua Vetere nella data del 17 febbraio contro il Villa Literno.

I LAVORI. Ovviamente, subito dopo la pubblicazione della delibera, lo staff dirigenziale si metterà a lavoro per verificare le condizioni attuali ed apportare il miglioramento sia del terreno di gioco che degli spogliatoi. Da fonti, sembra che debbano essere risolte delle problematiche inerenti alcuni tubi mentre per il manto erboso partirà un nuovo processo di cura che ne garantisca la piena fruizione nel breve tempo. Ora non si attende altro che la delibera per tornare allo stadio “Mario Piccirillo” e poi procedere ai lavori di recupero.


error: Content is protected !!
P