Tredicesima puntata di “PICCOLE CANAGLIE”. Il Marcianise stupito dai progressi di Conde, bomber a sorpresa venuto dalla Guinea Conakry



Fode Conde con Faouzi Ghoulam del Napoli

MARCIANISE – Il Marcianise si coccola il bomber a sorpresa venuto direttamente dall’Africa. Nella rotonda vittoria interna contro l’Olimpia Casalnuovo, Fode Conde ha siglato la doppietta che ha messo il punto esclamativo sulla prestazione vigorosa dei ragazzi di Ferdinando Di Benedetto. Prima con un tap-in in mischia, poi con un bellissimo tiro a giro nel sette: l’attaccante africano ha sbalordito gli spettatori sugli spalti e la dirigenza marcianisana che, giorno dopo giorno, sta scoprendo le qualità del giovane atleta, giunto a cinque reti in campionato. Una crescita continua e costante che gli è valsa l’attenzione della tredicesima puntata di “Piccole Canaglie”, rubrica dedicata ai giovani talenti del calcio dilettantistico casertano.

Fode Conde è nato il 22 agosto 1998 in Guinea Conakry, Stato dell’Africa occidentale, che confina con Guinea-Bissau, Senegal, Mali, Costa d’Avorio, Liberia, Sierra Leone ed è bagnato dall’Oceano Atlantico. Da diversi anni, la tranquillità della nazione è messa a soqquadro da colpi di stato e scontri etnici, cavalcati da politici per ragioni di potere. Un caos da cui molte persone fuggono, con la speranza di creare una nuova vita. In Guinea Conakry Conde giocava con il Wak ma poi ha deciso di scappare e, dopo aver attraversato il deserto, è arrivato in Libia. Da lì la partenza su un barcone che ha attraversato il Mar Mediterraneo per giungere in Italia. Da un anno e quattro mesi, Conde è stato accolto come rifugiato politico e, dopo la prima parte in Calabria a Crotone, vive da oltre un anno a San Nicola La Strada.



Inizialmente ha iniziato a giocare con l’Hermes Casagiove con cui si è allenato con la juniores regionale di Luigi Esposito. Nell’estate del 2017 ha svolto un provino con il Marcianise e subito la sua storia è stata presa a cuore dalla società e dall’allenatore Ferdinando Di Benedetto. Fode, che si rifà ai suoi idoli Fernando Torres e Cristiano Ronaldo, si è messo a lavoro e pian piano ha spinto l’allenatore a puntare su di lui. E la crescita è stata riscontrata a vista d’occhio, tanto che fino ad ora ha realizzato cinque reti nel girone A di Promozione, grazie agli assist di Pietro Famiano, Giuseppe Liccardi e Domenico Pingue. Lui si sente molto contento e ringrazia: “Mi trovo molto bene con la società del Marcianise e spero di aiutare la squadra ad arrivare in alto”. Marcianise si dimostra esempio positivo nel discorso integrazione, con il tesseramento di un giovane atleta che sogna di avere un futuro nel calcio.

LE PRECEDENTI PUNTATE DELLA RUBRICA “PICCOLE CANAGLIE”

LEGGI QUI LA PRIMA PUNTATA DEDICATA A CARMINE PASQUARIELLO DELL’HERMES CASAGIOVE

LEGGI QUI LA SECONDA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO FILHO DE SIMONE DELL’ALBANOVA

LEGGI QUI LA TERZA PUNTATA DEDICATA A LUCA VITALE DEL MARCIANISE

LEGGI QUI LA QUARTA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO DI LANNA DELLA SESSANA

LEGGI QUI LA QUINTA PUNTATA DEDICATA AD ANDREA MAISTO DELLA VIRTUS LIBURIA

LEGGI QUI LA SESTA PUNTATA DEDICATA A GIOVANNI FEDERICO DEL MONDRAGONE

LEGGI QUI LA SETTIMA PUNTATA DEDICATA A MATTIA LAUROPOLI DEL MONDRAGONE

LEGGI QUI L’OTTAVA PUNTATA DEDICATA A MATTEO BELLOPEDE DELLA MADDALONESE

LEGGI QUI LA NONA PUNTATA DEDICATA A TOMMASO BARRA DEL GLADIATOR

LEGGI QUI LA DECIMA PUNTATA DEDICATA A BERNARDO CATERINO DEL VILLA LITERNO 

LEGGI QUI L’UNDICESIMA PUNTATA DEDICATA AD ANTONIO TERRIBILE DEL VILLA LITERNO

LEGGI QUI LA DODICESIMA PUNTATA DEDICATA A GIULIO FERRARO DEL VITULAZIO


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