La JuVenafro colpisce ancora, espugnata Cagliari



In una sfida da dentro o fuori, in cui una vittoria poteva valere moltissimo per la risalita la JuVenafro targata Al Discount, la squadra, che dal 30 gennaio prossimo diverrà di proprietà della cordata casertana ancora avvolta nel mistero, gialloblu si prende lo scalpo in trasferta del Fotodinamico Cagliari, imponendosi 67-80. Vittoria che vale doppio, perché su una delle contender dirette nella corsa ad evitare i playout, non solo si sono guadagnati 2 punti, ma si è anche ribaltata la differenza canestri, ossia il +3 dell’andata, importantissimo dato in vista di un approdo a pari punti. Ora la zona franca che non passa dai playout dista soli 4 punti. In un match che ha visto andare e venire i parziali, la JuVenafro ha fatto un ottimo lavoro di circolazione, ispirata da un Marco Rossi sugli scudi (8 punti e 5 assist) che è stato il fosforo del gruppo. In doppia cifra tutto il resto del quintetto, con Laguzzi che domina in vernice con 20 punti. Altrettanti ne arrivano da Rinaldi (6/15 dal campo), bravo a condurre la squadra oltre l’ostacolo nel quarto periodo respingendo le velleità di rimonta dei cagliaritani, mentre completano il lavoro con diligenza ed efficacia Tamburrini (13 punti e 6 assist) nonché Hassan, che inanella una prestazione da 17 punti con 7/15 dal campo, conditi da 10 rimbalzi e 6 assist. Ai padroni di casa non bastano i 21 e 6 rimbalzi di Samoggia, né i 15 con 6 assist per Trionfo, forse il migliore dei suoi, né ancora la leadership di Manuel Vanuzzo, che chiude la sua gara con 8 punti e 6 rimbalzi. LA CRONACA: Alti ritmi, punti e triple, la JuVenafro vola sulle spalle di un Hassan che spacca in due il primo quarto, ben assistito da Rossi in cabina di regia e Laguzzi in vernice. Dopo aver toccato anche il +5, gli ospiti però subiscono il controbreak di Cagliari, con Trionfo e Samoggia che ricuciono il gap e il sempreverde Vanuzzo che fa ancora valere i suoi gradi di esperienza. Alla prima sirena è un guizzo di Hassan che chiude i giochi sul 20-22 per i viaggianti. Equilibrio, situazioni spezzettate, tanto gioco in post nel secondo quarto. Intensità dalla panchina per Cagliari, che si prende anche il vantaggio grazie al lavoro sporco di Locci e Floridia, ma il bonus speso prematuramente regala liberi agli ospiti che imbucano con continuità. La gara è in bilico, un Samoggia on fire mette i suoi sulla giusta carreggiata ma Tamburrini prima e Minchella poi spingono ancora la JuVenafro avanti all’intervallo sul 34-37. Samoggia e Trionfo prendono per mano Cagliari alla ripresa delle operazioni, ma gli ospiti trovano un Rossi capace di regalare tanti assist ai suoi, con Tamburrini che si prende il proscenio e Rinaldi che porta sostanza. La JuVenafro vola fino al +11 (39-50) ma improvvisamente si spegne, Vanuzzo arringa i suoi e Trionfo e Pilo fanno il resto, accorciando il gap. Ci pensa Laguzzi, sempre un fattore, a spezzare l’inerzia, ma il canestro di Passaretti permette a Cagliari di restare aggrappata al match 50-56 all’ultimo stop and go. La gara perde di tono, non si segna per più di due minuti, Rossi e Rinaldi caricano di falli la difesa avversaria ed è poi il lay up di Laguzzi a ridare dieci lunghezze di vantaggio ai gialloblu viaggianti. Cagliari toglie le mani dal manubrio, Tamburrini infierisce e al 33’ è +14 (50-64), con i padroni di casa che provano a rifugiarsi nel timeout. Samoggia prova a ridare grinta ai suoi, Vanuzzo fa il resto, ma Rinaldi spezza ogni velleità della squadra sarda, regalando tranquillità nei 4’ minuti finali alla squadra di coach Mascio. Finisce 67-80, con la JuVenafro che ribalta la differenza canestri e avvicina la zona che vale la salvezza senza playout, ora solo a 4 punti.

ACCADEMIA PIRATES CAGLIARI: Pompianu 6, Passaretti 6, Pilo 7, Locci, Vanuzzo 8, Floridia 2, Samoggia 21, Villani, Cabriolu 2, Piacciau ne, Trionfo 15.



DYNAMIC VENAFRO: Rossi 8, Bandera, Hassan 17, Pirozzi, Carcillo, Casapenta, Tamburrini 13, Rinaldi 19, Minchella 3, Gueye, Pagano, Laguzzi 20


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