La Sigma Aversa si prende gli ultimi tre punti della regular season ed è vice capolista della poule B



La Sigma Aversa chiude in bellezza la regular season. I normanni conquistano tre punti contro la GoldenPlast Potenza Picena (3-1) e davanti ai propri tifosi festeggiano perché nella Poule B partiranno con 13 punti ad una sola lunghezza dalla capolista Gioiella Micromik Gioia del Colle. Ancora una volta la sfortuna ha perseguitato la squadra del presidente Sergio Di Meo: il capitano Libraro costretto a dare forfait dopo nemmeno cinque minuti di partita per infortunio. Grandissima prova però del sostituto Baldari che ad appena 19 anni è riuscito a ‘stampare’ 16 punti.

PRIMO SET. I marchigiani conquistano subito tre punti di vantaggio (1-4) ed arriva anche la batosta Libraro: il capitano è costretto a lasciare il campo per infortunio con al suo posto il giovane Baldari. La GoldenPlast resta +3 quando Bisi trova il muro su Santangelo (5-8). Sul punto successivo per gli ospiti coach Bosco chiama time-out. Si va punto a punto con la Sigma che prova a combattere ma quando Monopoli trova il punto direttamente dai 9 metri Potenza Picena prende il largo (12-18). E l’allenatore normanno sfrutta anche il secondo ‘discrezionale’ giocandosi anche la carta Marra: fuori Vacchiano. Sul 12-20 entra in campo anche Montò per Santangelo. Ma la storia del parziale non cambia: l’errore in battuta di Simeonov regala 6 set point al gruppo di Di Pinto. Due vengono annullati ma quando Vigil batte a rete si cambia campo 20-25.



SECONDO SET. Nel secondo parziale coach Bosco cambia: Montò in campo per l’infortunato Libraro e Marra per Vacchiano. Simeonov si carica la squadra sulle spalle e con due punti di fila regala il primo +2 della gara alla Sigma (4-2). Sul 7-4 che porta la firma di Baldari coach Di Pinto chiama il primo ‘tempo’ della gara per i marchigiani. Al rientro in campo attacco vincente di Cristofaletti ed ace di Monopoli e contesa torna in parità a 7. L’opposto Bisi, con un diagonale e un pallonetto perfetto, regala sorpasso e +2 (7-9). Questa volta è coach Bosco a fermare tutto per 30 secondi dopo il break (0-5) degli avversari. Sul 9-12 (sempre di Cristofaletti) Bosco richiama in panchina i suoi ragazzi per riordinare le idee. Aversa non ne vuole sapere di mollare, prima accorcia e poi trova il pareggio: ace di Santangelo e 13-13. Il sorpasso? Niente di più facile, Baldari in diagonale piega la difesa di Potenza Picena per il 18-16. La Sigma prova l’allungo decisivo: ace di Santangelo e 22-19. I padroni di casa non sbagliano più nulla: Simeonov passa nel muro e poi sfrutta una ricezione errata con un tocco a rete per il 25-19.

TERZO SET. Aversa parte subito forte: muro di Pinelli e +4 immediato (6-2). Contro break marchigiano e gara che torna in parità a 6 quando Marinelli stampa l’ace. Il giovanissimo Baldari riesce ad essere decisivo: mani e fuori e poi diagonale stretto per il 9-6. Coach Di Pinto non chiama time-out e sbaglia: Vigil trova il servizio vincente per il +4 e questa volta l’allenatore della GoldenPlast è costretto a fermare tutto. E’ sempre il centrale spagnolo a lanciare la Sigma: il muro su Bisi vale il +5 (18-13). Ancora un muro normanno su Bisi, ma questa volta porta la firma di Simeonov: è il 23-17. Primo tempo da impazzire di Vigil dopo uno scambio lunghissimo e sette set point. Mani e fuori di Santangelo: 2-1 Aversa (25-18).

QUARTO SET. Grande equilibrio con le due squadre che non riescono a prendere il largo. A tracciare un solco è Baldari che mura Bisi per il 7-4: lo schiacciatore normanno abbraccia coach Bosco che gli sta dando fiducia. Aversa allunga (16-12) quando Santangelo trova il mani e fuori che accende l’entusiasmo dei presenti al PalaJacazzi. Giacobelli sfrutta la ricezione errata della GoldenPlast per il +5 (17-12). Punto a punto fino al 21-17 quando Potenza Picena tenta il forcing finale per rientrare in partita: ace di Marinelli e -1 (21-20). Il 19enne Baldari, il migliore del match, passa con un diagonale strettissimo siglando il 24-22. Dalle sue mani arrivano due match point. Coach Di Pinto chiama time-out. Ma non serve a nulla: muro da urlo di Giacobelli e pallone che con una parabola ‘magica’ si spegne in campo per il 25-22 ed il 3-1 che chiude la regular season della Sigma.


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