‘JuVenafro’: tra dubbi e incertezze, contro Battipaglia il battesimo del fuoco



Antonello Nevola

Se è pur vero che solo negli ultimi giorni di gennaio, neanche fosse una trattativa di calciomercato, avverrà la formalizzazione del passaggio di quote societarie, con il conseguente venir meno di quella cortina di fumo che nasconde gli imprenditori casertani ancora nell’anonimato, quella di domani sarà la prima della cd “JuVenafro” che ha da salvare la categoria nella serie B nazionale, girone D. Con solo 3 vittorie all’attivo, l’ultima delle quali datata 26/11/2017 in quel di Capo d’Orlando, la squadra molisana che dovrebbe muovere gli ormeggi verso la città vanvitelliana nel prossimo futuro, ha da pensare a come risollevarsi in un campionato dove la sfortuna sembra aver stretto un letargico patto con la truppa gialloblu. Tra partite perse al fotofinish, tante occasioni sprecate e qualche infortunio di troppo, la giovane squadra molisana si ritrova nelle sabbie mobili della classifica, con una sola di partita di vantaggio sull’ultima della classe, Isernia, in un gruppo compatto con Patti e Battipaglia (che ha una gara in meno da recuperare) e distanziate ben 8 punti dalla prima squadra che non farebbe i plyout e potrebbe stare tranquilla. L’Ad Nevola, che è già entrato nella stanza dei bottoni, senza stravolgere il progetto tecnico fondato su tanti giovani, ha già portato la novità Norman Hassan, chiamato a dare una dimensione offensiva di spessore già a partire dalla sua prima uscita con la sua nuova maglia. Sarà subito un match importante, quello per la “JuVenafro” che se la vedrà contro la Treofan Battipaglia, squadra ambiziosa e giovane allenata da coach Porfidia – ben conosciuto alle latitudini della città vanvitelliana – in un Pala Pedemontana che si è rivelato stregato per i gialloblu, che hanno ottenuto la sola vittoria nel derby contro Isernia. Nel match dell’andata, della 3^ giornata, i salernitani si imposero 75-71 in una gara tiratissima, sempre dalle solite due facce per i venafrini, tanto brillanti in avvio quanto deboli nel rush finale, sintomo anche della mancanza di esperienza. Se Hassan sarà la voce importante da aggiungere al referto – e col mercato della nuova gestione che dovrebbe portare un pivot di esperienza e un under di qualità – sarà ancora sulle spalle di Rinaldi (ala forte classe 93’ che viaggia a 20 punti di media gara col 43% dalla lunga distanza) e di Rossi, combo di esperienza e sostanza, che Venafro dovrà provare a sollevarsi. Battipaglia è forse nel suo miglior momento della stagione, viene da due sconfitte consecutive, ma aveva inanellato due referti rosa prima dello stop per la gara rinviata. Aspettando buone notizie dall’infermeria, specie per quel che concerne Moretti, altro interessante classe 93’, coach Mascio vuole provare a portare a casa due punti che peserebbero e non poco nell’ottica di una classifica paludosa e ricca di acquitrini. Battipaglia non starà certo a guardare, con il suo roster con tanti ragazzi interessanti, tra cui Mattia Norcino, prodotto della Sidigas Avellino e che l’aria molisana la conosce bene, avendo giocato a Isernia, nonché Anoumba, pivot classe 96’ che è cresciuto nella Pallacanestro Reggiana ma che ha già avuto esperienze estere, seppur nel campionato inglese. Attenzione all’esperienza di Vincenzo Di Capua e Francesco Santoro, che in gare così tese può fare la differenza, ma con le dovute premesse, il match appare equilibrato e tutto ancora da scrivere. Intanto negli anticipi del sabato, Cassino batte nel derby laziale la Luiss Roma (94-67 con un super Simone Bagnoli da 20 punti e 10 rimbalzi), mentre Isernia esce sconfitta dalla gara del PalaDonati contro la Tiber Roma 101-73 (31 punti e 5 assist per Ricciardi, 4 punti per Iovinella, prodotto della cantera Juvecaserta ed in forza alla squadra molisana).




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