Sessana multata, il duro comunicato del club: “Il direttore di gara ci ha mancato di rispetto. L’Aia prenda immediati provvedimenti”



La Sessana scesa in campo quest’oggi

Duro comunicato della Sessana dopo aver letto le sanzioni del giudice sportivo e relative motivazioni del direttore di gara.

Dopo il comunicato di ieri sera, la nostra società si ritrova una nuova sanzione da pagare di ben 400,00€ per aver “propri sostenitori, alla fine del 1° tempo nonché a fine della gara, lanciavano sputi nei confronti della terna arbitrale, ingiuriavano ed insultavano gli stessi e colpivano con calci e pugni il sottopassaggio mentre la terna lo attraversava; inoltre, addetti ai lavori della Società, a fine della gara, lanciavano fango nello spogliatoio del DDG, insultavano ed ingiuriavano lo stesso e reiteravano tali comportamenti all’usciva del DDG dall’impianto”. Non vogliamo certo giustificare del tutto i nostri tifosi, che ovunque e sotto provocazione, non hanno minimamente risposto agli insulti, ma è deprimente, irriguardoso ed irrispettoso ritrovarsi come aggravante l’aver gettato, addirittura, fango nello spogliatoio del direttore di gara. Forse il signor Esposito ed i due assistenti hanno preferito fare i protagonisti con il referto, mancando di rispetto alla società che li ha ben accolti e si ritrova con una pesante sanzione da pagare.



Ci sono state veementi protesti nei confronti del direttore di gara e della gestione della gara, leggendo i vari comunicati sembra che la tifoseria gialloblù, e dirigenza annessa, siano facinorosi che aspettano il giorno della disputa della gara come momento per poter sfogare la propria rabbia.

Siamo stanchi di esser bersaglio di tali atteggiamenti, l’AIA della regione Campania deve vigilare su questi ragazzi che diventano protagonisti assoluti e sbeffeggiano le società, da scortati (senza motivo visto che il cittadino Sessano ha altro da pensare) dall’impianto di San Castrese. Il direttore di gara di sabato scorso non è nuovo in questi arbitraggi ed in questa stagione è stato già protagonista di scellerate scelte arbitrali che hanno danneggiato solamente la società gialloblù.

Le istituzioni calcistiche conoscono il nome dell’ASD Aurunci e la matricola 922162 solamente quando c’è necessità di effettuare pagamenti come le sanzioni o nel caso di candidature e di eventi che fanno vedere solo una delle due facce della medaglia del calcio dilettantistico. Siamo stufi e forse è il caso di non giocare più in questo mondo, tanto la città di Sessa Aurunca e la Sessana non saranno mai rispettate poiché non hanno fatto e non faranno, orgogliosamente, parte dei giochi di potere del calcio dilettantistico campano, giocheremo le nostre gare per rispetto dei tifosi gialloblù, martiri di un mondo che non ci appartiene.


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