Il 2017 della Sessana: il sogno mancato, il ritorno a casa e lo stato di quiete apparente



La prima formazione titolare contro la Puteolana

Si sta per chiudere il 2017, è tempo di bilanci in ogni società calcistica e attraverso questo nostro speciale ripercorriamo l’anno solare della squadra di Sessa Aurunca giunta oramai al quarto anno di Eccellenza. Dopo la prima stagione da matricola terribile, il secondo ed il terzo anno sono stati burrascosi con i maggiori successi arrivati nella Coppa Italia Dilettanti, ma ora catapultiamoci di nuovo ad inizio anno nel mondo Sessana.

Inizio anno. Il 2017 calcistico per la Sessana inizia in anticipo rispetto alle altre squadre, c’è subito da giocare la Semifinale di andata di Coppa Italia al “Conte” di Mondragone contro il Portici, il vantaggio di Gianmario Palumbo illude i gialloblù che vengono da ripresi dal goal di Murolo, possono recriminare per qualche scelta arbitrale errata i padroni di casa, ma sarà 1-1 e qualificazione da decidere al ritorno. In campionato si inizia una settimana dopo rispetto alla normale data a causa del maltempo, i gialloblù, a quota 17 punti dopo il giro di boa, pareggiano però per 1-1 contro il Real Forio al “Comunale” di Vitulazio, ma l’impegno importante è il ritorno di Coppa con il Portici di tre giorni dopo. Ma questa volta a festeggiare al “San Ciro” sono i padroni di casa che mettono la testa avanti sempre con Murolo e chiudono match e qualificazione con l’ex capitano gialloblù Dino Fava Passaro. Dopo la mini-rivoluzione tecnica della squadra di mister De Michele, la vittoria non arriva e continua il mal di rigore, nel pari senza reti in casa del Neapolis è Alessio Bonavolontà a fallire il rigore della vittoria gialloblù. Il mese di gennaio si chiude con il pirotecnico 4-4 casalingo contro il Pimonte giocato al “Marzio” di Roccamonfina, nuova momentanea casa per gli aurunci, una gara pazzesca e con le difese eccessivamente troppo larghe.



Sorrisi e lacrime. Il mese di febbraio regala più di qualche sorriso al mondo gialloblù, il blitz esterno in casa della Mariglianese mette un mattone importante sulla salvezza gialloblù. Manca la vittoria interna, è solo 0-0 in casa con il San Giorgio in una gara da poche emozioni, mette in trasferta la Sessana mette il turbo e vince per 2-0 in casa dell’Hermes Casagiove fanalino di coda. Spreca una preziosa opportunità in casa, in vantaggio sul 3-1 contro l’Isola di Procida, i biancorossi negli ultimi dieci minuti raggiungono il prezioso pari di 3-3 che consente comunque ai sessani di stabilirsi in ottava piazza a quota 29 punti. Ma perde amaramente in casa del Mondragone il secondo derby stagionale la Sessana, decide Vittorio Improta, ma è solo un incidente di percorso, amaro, ma comunque un semplice incidente.

I festeggiamenti a fine gara della Sessana contro il Barano

Ritorno a casa. Ma finalmente, domenica 12 marzo la Sessana può festeggiare il ritorno a casa contro il Barano allo stadio “Adelio D’Arcangelo” di San Castrese, gli isolani vengono battuti 2-1 con la doppietta di Palumbo, miglior marcatore stagionale dei gialloblù, e sfatano anche il tabù casalingo. Grande gara giocata al “Papa” di Cardito che però non porta punti contro l’Afragolese che lotta per i vertici della classifica, questa volta il “mal da dischetto” colpisce D’Abronzo che si fa respingere il tiro da Pardo. Lo 0-0 interno con la Virtus Volla fa storcere un pò il naso ai tifosi gialloblù che volevano chiudere anzitempo il discorso salvezza contro una diretta concorrente, ma la matematica certezza arriva in casa dell’Albanova, pari per 1-1 e discorsi chiusi. Le ultime tre gare dell’anno portano due sconfitte contro il Portici, lanciato nella vittoria del campionato, e in casa del Savoia, mentre contro il Casalnuovo nel “Sessana’s day” i gialloblù vincono per 4-2 chiudendo il campionato al settimo posto a quota 37 punti insieme al Real Forio.

Nuova stagione. Con la situazione del nuovo impianto di gioco del “Prassino” ancora da definire, la stagione 2017/2018 parte dalla conferma di mister Ivan De Michele e del suo staff per cercare di affrontare un campionato nella parte alta della classifica. I ritorni del Cobra Grezio e di Alessio Gargiulo, uniti agli acquisti di Bacio Terracino, Agata, Signore e dei confermati Zamparelli, Viglietti, D’Abronzo, Arigò e Gracco, insieme ad un notevole parco under, sono i migliori presupposti per una stagione da protagonisti nonostante le grosse piazze presenti nel girone. Ed il campionato dei gialloblù non parte assolutamente male, basta un tocco sotto di Orazio Grezio per battere la Puteolana all'”Adelio D’Arcangelo” di San Castrese ed arriva l’ottima prima. Dopo un primo tempo spettacolare chiuso in vantaggio, la Sessana si rifà rimontare dalla Frattese allo “Ianniello” e perde amaramente per 3-1, ma con il San Giorgio cambia, già, la stagione gialloblù: 0-2 con i gialloblù ridotti in nove uomini a causa delle espulsioni di Bacio Terracino e Barone Lumaga che vengono squalificati per quattro e tre giornate. Con qualche pedina importante assente per squalifica e qualche altra per infortunio, i gialloblù strappano il pari a Giugliano meritando addirittura la vittoria, ma ancora una sconfitta interna, questa volta nel derby con il Mondragone, per 1-3 catapulta la Sessana nella zona rossa della classifica.

L’abbraccio tra Grezio e Barone Lumaga dopo il goal 

La risalita. Risalire da una sconfitta: i gialloblù perdono 5-3 in casa del Savoia nonostante il triplo vantaggio conquistato nella bolgia del “Giraud” che trascina i biancoscudati alla vittoria, noioso pari alla settima di campionato contro il Barano giocata al “Comunale” di Vitulazio. Ancora una volta è la gara con la Mariglianese a cambiare la stagione alla squadra gialloblù, ancora un 2-1 in trasferta dà il “LA” alla riscossa gialloblù. Passeggiata per 5-0 in casa con il Pimonte, importante 0-3 con la Virtus Volla, 2-1 al 94′ contro il Monte di Procida e pari senza reti contro il Casoria secondo in classifica consegnano sei gare senza sconfitte ai gialloblù ed una risalita fermata solo dalla sconfitta a Maddaloni contro i padroni di casa, città dove i gialloblù salutano anche la Coppa Italia nel ritorno degli ottavi. Ma qualcosa sta accadendo nella città gialloblù, il patron Vrola dichiara di voler cedere la società e della squadra iniziale rimangono solamente Abbate, Zamparelli e Coppola con l’avventura di mister De Michele che termina a dicembre, nella sfida interna contro l’Afragolese a sedere in panchina è mister Mennillo con tanti ragazzi della Juniores a rimpolpare la squadra. Nella trasferta di Forio arriva la sconfitta per 3-1, ma ci sono segnali di ripresa importanti, a quota diciotto punti e con un girone ancora da giocare la salvezza deve essere un obiettivo per “la regina” delle casertane degli anni scorsi, la piazza gialloblù crede in questo traguardo.


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