Il solito Capuano in sala stampa: “Sambenedettese padrona, dovevamo stravincere ma il calcio va anche così. La Casertana? Non dimentico il passato e sono io vincitore morale di due campionati”



Eziolino Capuano in sala stampa (Foto Giuseppe Scialla)

E’ un Eziolino Capuano piuttosto deluso e combattivo nel commentare il 3-1 della Casertana. “Risultato non veritiero, se c’era una squadra che meritava di stravincere era la Sambenedettese. In campo ci siamo stati solo noi. Quando però sbagli l’inverosimile è chiaro che perdi, ma la Casertana non ha mai tirato in porta. Nel calcio conta chi la butta dentro e loro ci sono riusciti in qualche modo e noi no. Eravamo belli da vedere ma non abbiamo concretizzato. Sinceramente non sono contento anzi sono davvero arrabbiato perchè meritavamo noi. Il calcio è anche questo e dobbiamo prenderne atto. Abbiamo fatto tutto noi, dodici palle gol e solo una segnata e perciò andiamo a casa”. Poi sul suo passato: “Caserta è una piazza che non dimenticherò mai, non mi liberò l’Arezzo altrimenti sarei tornato ad allenare. Non dimentichiamoci la Casertana di Lombardi che vinse il campionato ma quella rosa la feci io. Nel 2003 andai via? Vi ricordo che quella squadra l’allestì io, poi non arrivò il ripescaggio perchè le cose andarono come tutti sapete ma misi io Tudisco e consigliai di affidare a Barone il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Perciò io ho sempre voluto bene alla Casertana e resterò legato a questa piazza”.




error: Content is protected !!
P