Gladiator, la squadra mantiene la parola: inizia lo sciopero. Nel frattempo si vocifera di un incontro decisivo stasera



SANTA MARIA CAPUA VETERE – Lo ha detto e lo ha fatto. Come anticipato ieri nel comunicato congiunto di tutto il gruppo (CLICCA QUI PER LEGGERE), la squadra del Gladiator non ha svolto oggi l’allenamento, il primo della settimana che conduce allo scontro di Casal di Principe contro la capolista Albanova. Non avendo più garanzie, i calciatori neroazzurri hanno deciso di incrociare le braccia, in attesa che arrivino novità positive per la gloriosa società sammaritana. Uno sciopero a tutti gli effetti, quindi, che parte da oggi, in quanto i neroazzurri di regola svolgono la prima seduta settimanale alle 14.30 a Macerata Campania il martedì ma sul campo nessuno si è presentato.

SQUADRA CONTRO DI MONACO. Tutti si sono dichiarati liberi sul mercato, non accettando la possibilità di allenarsi agli ordini di Gaetano Di Monaco, consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere che quest’anno si sta dilettando come allenatore della juniores. A lui il presidente Salvatore Acconcia ha affidato la gestione del sodalizio, una sorta di ancora di salvataggio che è stata osteggiata fortemente da tanti addetti ai lavori, dai tifosi ed anche dai calciatori che, tramite il comunicato, hanno dato il proprio responso negativo.



LA RABBIA DELLA PIAZZA. Il muro alzato dalla squadra non ha fermato Di Monaco che, dopo aver trionfato ieri con la sua juniores a Vitulazio, sta pensando di affidarsi ai giovani neroazzurri per questa settimana, prima dell’apertura del mercato di riparazione che avverrà il 1 dicembre. Una soluzione che sta facendo imbestialire tanti tifosi sammaritani che, a quanto si apprende tra le voci di piazza, sembrano essere pronti a fermare la juniores, onde evitare che la maglia neroazzurra scenda in campo a Casal di Principe e subisca una dura lezione calcistica contro la corazzata Albanova che avrà vita facile contro i seppur bravi giovani neroazzurri.

IL FACCIA A FACCIA. Da parte loro i calciatori della prima squadra, provati da settimane di problematiche e da una situazione economica che si fa sempre più dura soprattutto per coloro che hanno famiglia, stanno cercando di convincere il presidente Salvatore Acconcia a rispettare gli impegni presi. Sempre secondo quanto si vocifera in città, tra il tardo pomeriggio e la serata odierna dovrebbe svolgersi un “faccia a faccia” tra il numero uno e l’intera squadra che chiederà di ricevere i rimborsi arretrati. In cambio i calciatori potrebbero tornare a giocare almeno l’ultima partita di novembre, prima dell’apertura del mercato di riparazione di dicembre.


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