L’eterna fame di goal di Liccardi: “Prima quaterna in carriera. Tre rigori? Li calcio alla Perotti. Marcianise piazza blasonata ma ho un rimpianto”



Giuseppe Liccardi del Marcianise (foto SportCasertano.it)

MARCIANISE – Quattro goal tutti in una sola partita sono la fideiussione della ritrovata verve sotto porta del Marcianise. Giuseppe Liccardi ha scelto una garanzia così ponderosa per archiviare la sconfitta di Villa Literno e riportare il sorriso nell’ambiziosa piazza biancoazzurra. Puglianello colpito ed affondato dalle quattro sberle dell’esperto goleador napoletano, che da anni girovaga per i campionati dilettantistici campani per fare la fortuna delle squadre che si accaparrano le sue prestazioni. In estate la Vis Ariano aveva anticipato tutti, poi successivi problemi economici hanno spinto le due parti a dividersi, così è stato il Marcianise il club più tempestivo ad aggiudicarsi le gesta del marcantonio.

LA PRIMA VOLTA. Di reti ne ha segnate tante in carriera, ma quattro in una sola volta non ne aveva mai siglate, così come lo stesso attaccante rivela: “In effetti, quattro goal in una sola volta non li ho mai siglati. Domenica è stata la prima volta, veramente molto emozionante. Per un attaccante fare goal è importante, addirittura quattro in una gara è stato veramente eccezionale”.



LA FREDDEZZA. Di questo poker, tre sigilli sono stati messi a segno su calcio di rigore. Un dato che potrebbe sminuire ma l’ex attaccante dell’Albanova non è per niente d’accordo: “Nella realtà dei fatti, chiunque senti dice che alla fine hai fatto tre rigori. Per ogni calciatore un rigore è complicato. Quanto sbagli te lo rinfacciano, quando segni non viene dato il giusto peso. Io credo che il merito è giusto prenderselo”.

ALLA PEROTTI. Una tecnica tutta particolare di calciare i rigori che assomiglia a quella utilizzata dal fantasista della Roma Diego Perotti: “In carriera mi è già capitato di siglare tre reti nella stessa partita, nello scontro diretto a Ricigliano contro una squadra molisana. Tutti mi dicono che calcio come Perotti, nel senso che guardo il portiere fino all’ultimo e poi decido l’angolazione. E’ necessaria tanta freddezza, altrimenti perdi la concentrazione e non sei determinato al momento del tiro”.

L’ERRORE. Da molti è ritenuto uno degli infallibili dei campionati campani, ma nel suo passato è successo di aver sbagliato dei calci di rigore: “L’ultimo rigore fallito risale all’anno scorso con l’Albanova, in casa contro il Santa Maria La Fossa. In quella occasione cambiai modo di calciarlo e lì è stato l’errore. Ciò fu dovuto al fatto che parecchie persone, guardandomi ed affrontandomi, s’aspettavano che io calciassi come sempre, quindi cercai un modo diverso ma andò male. Per questo motivo ho iniziato di nuovo a calciarli come so”.

VILLA LITERNO DIMENTICATO. Il successo di Puglianello ha permesso al team di dimenticare il passo falso nello scontro diretto casalingo col Villa Literno: “L’entusiasmo non è mai mancato. Perdemmo purtroppo la partita, perché il primo tempo fu solo di marca Villa Literno. Nel secondo tempo facemmo l’impossibile per pareggiarla ma non ci fu nulla da fare. Va detto che la squadra non è costruita per un obiettivo fisso, quindi non dobbiamo mai deprimerci se perdiamo, mai rallegrarci quando si vince. Al di là del risultato, la partita è stata dura contro il Puglianello. Finché non ci siamo portati in vantaggio, loro si sono ben difesi. Il nostro obiettivo è quello di dare seguito ad una partenza di campionato eccellente. La vittoria serve contro qualsiasi squadra, affrontando tutte le partite con il massimo spirito”.

LA CLASSIFICA MARCATORI. Autore di oltre duecento reti in carriera, il goleador classe ’84 fa della classifica marcatori uno dei suoi pallini. E di fatti ogni anno siede sempre sul podio. Al momento è secondo con 9 reti, con una media niente male di 0,9 reti a partita: “Parto sempre per cercare di lottare per la classifica cannonieri. Premetto e faccio i complimenti a Ciro Simonetti dell’Albanova che ha una media goal spaventosa con 16 goal in 10 partite. Se continua così può arrivare ad oltre 40 goal. Dal mio canto, cercherò di segnare quanti più goal, ma preferisco di gran lunga i goal importanti e che regalano risultati. Il primato di Ciro Simonetti è meritatissimo, io me la giocherò fino alla fine”.

IL PALMARES. In ben due occasioni ha vinto la classifica marcatori. Nella stagione 2004-2005 segnò 25 reti nel girone B di Eccellenza, che sommati alle reti nei play-off e in Coppa Italia, lo spinsero a raggiungere la soglia di 40 marcature (suo record stagionale). Nel 2012-2013 siglò in Promozione 22 goal con l’Atletico Vesuvio Herculaneum. Due stagioni in cui ha sia stracciato la classifica marcatori che anche trionfato con le vittorie di campionato. Ma le promozioni non sono finite infatti ha trionfato anche con Serre in Eccellenza, Boys Caivanese e Rinascita U.S. Vico in Promozione.

GARA TOSTA. Domani pomeriggio al “Progreditur” di Marcianise arriva il Comprensorio Casalnuovese ed il team del tecnico Ferdinando Di Benedetto non vuole fermarsi: “Mi aspetto una gara complicata. Lo dico non tanto per buttare le mani avanti, ma io ritengo che le partite non sono mai facili. Le partite facili le facciamo diventare noi in campo in base all’approccio. Il Comprensorio Casalnuovese è una squadra tosta, che si chiude bene e che si deve salvare. Scenderanno in campo con la speranza di portare a casa il maggior risultato possibile, quindi per noi si prospetta una partita per nulla facile”.

LA PIAZZA. Oramai sono due mesi e mezzo che è iniziata l’avventura a Marcianise e per lui non poteva esserci scelta migliore: “Marcianise mi ha fatto da subito un’ottima impressione. Ci sono tante persone tranquillissime che mi hanno subito messo a mio agio. Lo spogliatoio è pieno di ragazzi tranquillissimi, è un mix di over e tantissimi under che, se non si fossero amalgamati, non saremmo riusciti a conquistare i risultati che stiamo ottenendo. Sono veramente contento della scelta. Marcianise è una piazza che ha un blasone in tutta la Campania e non lo vogliamo far rispettare”.

IL RIMPIANTO. Se un rammarico c’è, da calciatore navigato Liccardi si prende le responsabilità ed afferma: “Ho un piccolo rimpianto. Ho sempre ammirato la tifoseria di Marcianise. Purtroppo non ci stanno seguendo per problemi che non spettano a me dire se è giusto o non è giusto. Io vorrei fare un appello agli ultras con la speranza che possano trovare un accordo con la società e risolvere i problemi. Io spero che possano tornare ad essere quanto prima il nostro dodicesimo uomo in campo. Lo spero e lo ripeterò sempre”.


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