Volalto corsara a Orvieto, primo successo stagionale per le rosanero



Aricò Ramona

Strepitosa vittoria della Golden Tulip che espugna al quinto set il campo della Zambelli Orvieto. ( 25-16; 25-19; 22-25; 22-25; 12-15). Dal tormento all’estasi sportiva. Una incredibile montagna russa di emozioni che alla fine ha saputo regalare alla VolAlto la sua prima vittoria stagionale. Dopo aver giocato due set non indimenticabili,  le dragonesse si sono spogliate di ogni remora, cambiato totalmente l’inerzia della sfida e, punto dopo punto, hanno recuperato il passivo sino a giocarsi la vittoria nel quinto e decisivo set. Un tie break giocato con il cuore gelido ed il braccio rovente ha completato l’opera. Top scorer della sfida la Denysova che ha scritto 22 punti a referto. Con lei brava anche la Cvetnic e Moretti. Buone notizie anche dalle centrali ed in regia.  Domenica finalmente si torna a casa. L’esordio sul taraflex amico è di quelli nobili. A sfidare la Golden Tulip ci sarà, infatti,  la gloriosa Teodora Ravenna.

Mio Bertolo

La cronaca



Le padrone di casa scendono in campo con Ciarrocchi titolare al centro al posto di Montani, ma la concentrazione è alta ed è Mio Bertolo (sei palle a terra in apertura) a firmare il primo allungo (10-2). La reazione campana stenta a sortire effetti ma quando Denysova trova la serie le distanze diminuiscono (18-14). Il finale è però marchiato a fuoco da Aricò che porta in vantaggio.

Alla ripresa le ospiti mettono dentro Silotto per Cvetnic e cercano di scappare ma il vantaggio di due lunghezze non regge e sul turno di battuta di Grigolo c’è il sorpasso (10-7). Il margine viene difeso strenuamente e sul finale c’è la progressione con Ciarrocchi dai nove metri, è proprio un suo ace a decretare il raddoppio.

Nel terzo frangente le orvietane partono meglio con la diligente regia di Valpiani (9-5). Anche stavolta le rivale in rosanero non si scompongono e con paziente costanza lavorano ai fianchi le avversarie grazie a Cvetnic che rovescia (19-23). La situazione appare disperata e l’ingresso di Ginanneschi non può evitare l’accorciamento delle distanze, è il diagonale di Moretti a riaprire la sfida.

Santini Alice

Quarto periodo che viaggia sui binari dell’equilibrio (11-10). Un guizzo di Moretti al servizio provoca la scollatura (13-17). Solforati getta nella mischia ancora Ginanneschi ma la difesa casertana fa gli straordinari e consente un ulteriore allungo (15-20). I tentativi locali sono neutralizzati in seconda linea e Moretti rimanda il verdetto.

Al tie-break Galazzo sblocca da fondo campo (2-5). Aricò mostra l’orgoglio orvietano e rimette in asse (7-7). Dopo l’inversione dei campi la Zambelli mette la freccia

È apparso sollevato l’allenatore delle orvietane Matteo Solforati a fine gara: «Sincramente non capisco come abbiamo potuto calare dopo due set nei quali avevamo dimostrato di essere superiori. Dobbiamo cambiare atteggiamento subito e dobbiamo essere più squadra».

Di parere opposto il tecnico delle casertane Dragan Nesic: «Nei primi due set il nostro cambio palla non è andato bene, quello che mi è piaciuto è che ci abbiamo messo il cuore e soprattutto nel fondamentale del muro siamo riusciti a fare belle cose».

Non c’è tempo per riposare, già incombe il prossimo appuntamento interno, domenica al Pala-Papini arriva Montecchio Maggiore e la dirigenza resta in movimento per preparare l’evento.

La squadra orvietana non allenta la tensione e torna da giovedì a preparare in allenamento il nuovo duello, concentrazione massima per cercare di sfruttare la spinta propulsiva della fossa delle tigri e rilanciare le proprie quotazioni.


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