Parte la rubrica “PICCOLE CANAGLIE”. Alla scoperta di Pasquariello, il nuovo gioiello dell’Hermes Casagiove



Carmine Pasquariello dell’Hermes Casagiove (foto Ufficio Stampa A.S.D. Hermes F.C. Casagiove)

CASERTA – Parte ufficialmente oggi la rubrica, “Piccole Canaglie”, dedicata ai giovani talenti delle squadre casertane che prendono parte ai campionati dilettantistici. Settimana dopo settimana focalizzeremo l’attenzione su quei giovani, rigorosamente under, che si metteranno in mostra con giocate, assist, goal e prestazioni importanti nelle proprie squadre. Per tutti il sogno è quello di spiccare il volo verso categorie professionistiche, il grande salto che in questi anni è stato compiuto da diversi calciatori, in primis l’attaccante classe ‘98 Michele Emmausso che, la passata estate, si è trasferito dalla Boys Caivanese al Genoa. Promesse che, molto spesso, partono dalle categorie inferiori e lì si esibiscono in tutta la loro qualità, ricevendo l’attenzione dei tanti osservatori che guardano con attenzione al calcio campano: il più produttivo d’Italia per numeri di calciatori presenti nelle leghe professionistiche.

PRIMA PUNTATA. Agli occhi degli addetti ai lavori dei gironi dilettantistici non è passato inosservato il nome di Carmine Pasquariello. Tanto si è parlato della doppietta che l’attaccante dell’Hermes Casagiove ha siglato contro la Rinascita US Vico nella partita vinta dagli uomini di Luigi Sanchez domenica mattina a Curti con il punteggio di 2-6. Pasquariello è un attaccante che svolge anche il ruolo di esterno offensivo, nato l’8 maggio 2001. Cresciuto nel Recale di Felice Nasta, si è poi trasferito nell’Intercasertana di Edoardo Scalera con cui ha svolto un anno e mezzo condito di goal, agli ordini dell’ex calciatore dell’Avellino e del Genoa Vincenzo Moretti.



L’IDOLO ZLATAN. Nell’estate del 2015 arriva la chiamata della Casertana, grazie all’intuito di Pasquale Bovienzo, allora allenatore degli Allievi Nazionali ed attualmente trainer del settore giovanile del Benevento in Serie A. Essendo un 2001, l’atleta che ha sempre avuto Zlatan Ibrahimovic come idolo, fa parte dei Giovanissimi Nazionali diretti da Alessandro Formisano, con cui svolge un campionato molto positivo, mentre l’anno scorso non riesce ad esprimersi come in passato, a causa dei problemi del settore giovanile rossoblu. In estate avviene poi il passaggio all’Hermes Casagiove di Angelo Rispoli, con cui esordisce nel secondo tempo di Casalnuovo contro il Comprensorio Casalnuovese. Angelo Valerio lo premia da titolare contro la Rinascita US Vico e lui lo ripaga con una doppietta ed una prestazione molto combattiva, tanto da mettere i bastoni fra le ruote ad esperti del calibro di Carlino e Battaglia. Un inizio niente male per il sedicenne di Recale che, dotato di buona corporatura e notevole velocità, ha tanta fame di emergere e di conquistare palcoscenici maggiori.


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