Seconda puntata di TARGATO CE. Trotta illumina il Crotone con un gioiello, scherzetto di Carrotta alla Casertana e Crispino…



Marcello Trotta esulta col Crotone

CASERTA. Secondo appuntamento con la rubrica settimanale Targato CE, a cura della testata giornalistica SportCasertano.it. Settimana per settimana, approfondiremo con una puntata specifica le prestazioni di tutti i tredici calciatori della nostra provincia che militano nei campionati di calcio professionistici. In caso di dimenticanze da parte nostra, potete segnalarci altri talenti casertani alla mail redazione@sportcasertano.it o sulla pagina Facebook SporCasertano.it. Buona lettura!

 



SERIE A

Marcello Trotta (Crotone). Nella prima vittoria dei pitagorici non poteva mancare la griffe del talento di Portico di Caserta. Un vero e proprio gioiello è l’assist di tacco di Marcello Trotta per il goal del definitivo 2-0 sul Benevento, siglato al 58’ da Marcus Rohden. Imbeccato da un lancio di Rolando Mandragora (l’autore del vantaggio calabrese), l’ex goleador del Brentford e dell’Avellino s’accorge con lo sguardo dell’arrivo del compagno di squadra ed ingannando il marcatore, di tacco mette sul piatto d’argento un vero e proprio cioccolatino per Rohden che non sbaglia. Al di là del gesto, ottima prestazione di Trotta che si fa trovare pronto dopo le due giornate in panchina e contribuisce alla prima vittoria del Crotone in stagione.

Antonio Rozzi (Lazio). L’attaccante nativo di Pietramelara era in lista di sbarco ma non è stata trovata una sistemazione entro la chiusura del mercato del 31 agosto. Fa parte della rosa della prima squadra della Lazio ma non è stato mai convocato da Simone Inzaghi.

 SERIE B

Camillo Ciano (Frosinone). Nonostante il Frosinone perda col punteggio di 1-0 al “Renato Curi” di Perugia, il forte attaccante classe 1990 disputa una partita positiva e mette sempre in apprensione la difesa avversaria. Dai suoi piedi nascono diverse chance sia per Dionisi che Ciofani, ma a Perugia non è giornata per l’attacco frusinate. Sui piedi dello stesso atleta di Marcianise nasce un’occasione positiva nella prima frazione, con parata di Rosati. Ed il nervosismo di squadra, in seguito al goal di Di Carmine, trascina anche lui, tanto da essere ammonito per fallo su Colombatto. Ed ora il Frosinone è stato raggiunto in testa alla classifica proprio dal Perugia, con cui condivide il primato a quota 13 punti.

Raffaele Pucino (Salernitana). Il terzino destro di Marcianise non ha preso parte alle ultime due gare contro Pro Vercelli e Spezia per un infortunio sabato scorso con il Pescara. I granata di Alberto Bollani pareggiano 1-1 a Vercelli e battono 2-0 lo Spezia, portandosi così a metà classifica a quota 7 punti.

Pietro Terracciano (Empoli). L’Empoli perde in casa contro il Cittadella col punteggio di 0-1, divorandosi la grande chance per salire al primo posto in classifica. Vivarini gli preferisce tra i pali Provedel, delineando chi è il primo portiere ed in questa fase Pietro Terracciano è al secondo posto nelle gerarchie nel ruolo di portiere. Nel frattempo l’Empoli va, con il secondo posto in tasca, ed il pipelet di San Felice a Cancello sa che la sua occasione arriverà, in un club che ha puntato su di lui con un contratto biennale con opzione sul secondo.

Victor De Lucia (Bari). Come Terracciano, anche Victor De Lucia si sta accomodando in panchina in questo inizio di stagione. L’eroe dei Mondiali del 2006 Fabio Grosso punta su Micai, mentre l’estremo difensore di Santa Maria a Vico si gioca il posto di secondo insieme a Berardi.

SERIE C

Francesco Tavano (Carrarese). Il Monza ammutolisce i toscani con il punteggio di 4-0. Partita mai in discussione ed anche lo stesso campione di Santa Maria Capua Vetere non può nulla di fronte all’impeto lombardo, giocando per tutta la gara. Ora la Carrarese viene superata da alcune squadre ma è a stretto contatto con la capolista Livorno, in vetta con 13 punti e ben quattro lunghezze di vantaggio nel girone B di Lega Pro.

Antonio Negro (Paganese). Dopo aver racimolato 94 minuti nelle prime tre giornate contro Bisceglie, Cosenza e Reggina, il talento classe ’98 di Marcianise viene lasciato in panchina anche contro la Juve Stabia, così come contro l’Akragas: due sconfitte consecutive che pesano. Massimiliano Favo preferisce altri atleti al ragazzo, di proprietà del Napoli, che si sta facendo le ossa nella nuova categoria. La Paganese stenta e con soli quattro punti deve fare risultato per cacciarsi fuori dalla zona calda del girone C di Lega Pro.

Diamante Crispino (Bisceglie). Il portiere di Orta di Atella resiste per 84 minuti agli attacchi degli avversari poi nel finale subisce il goal che nega al Bisceglie una vittoria importante tra le mura amiche. Nella sfida tra le due neopromosse finisce col punteggio di 1-1 ed il Bisceglie si mantiene a metà classifica con 7 punti.

Ferdinando Mastroianni (Pro Piacenza). Pareggio fuori casa per la Pro Piacenza che ferma sull’1-1 la Pistoiese. Il calciatore di Caiazzo gioca tutta la partita e si rende pericoloso in varie circostanze ma non riesce a segnare. Gli emiliani si mantengono a metà classifica con 7 punti nel girone B di Lega Pro.

Francesco Finocchio (Renate). Il Renato continua a vincere ma questa volta Finocchio resta in panchina per tutta la gara, su decisione dell’allenatore Cevoli. Il club brianzolo trionfa col punteggio di 1-0 e si porta al secondo posto con 12 punti, uno in meno della capolista Pordenone nel girone A di Lega Pro.

Vincenzo Carrotta (Akragas). Brutto scherzetto del centrocampista classe ’95 nato proprio a Caserta. La sua Akragas espugna il “Pinto” col punteggio di 0-1, grazie al goal di Lorenzo Longo, e mette nei guai i falchetti. Per gli agrigentini, invece, è la seconda vittoria di fila in trasferta, dopo il blitz di Pagani, e la risalita in classifica li conduce a quota 7 lunghezze nel girone C di Lega Pro. Per Carrotta un match giocato interamente e la gioia dolceamara di festeggiare davanti ai propri calciatori.

Luca Ricciardi (Racing Fondi). Prosegue la stagione negativa per la compagine laziale. Il Racing Fondi perde col punteggio di 0-1 contro la Reggina, nonostante Ricciardi provi in tutti i modi a pennellare per i suoi compagni di squadra. Il nervosismo genera un’ammonizione al 12°. I laziali restano all’ultimo posto, con un punto racimolato in cinque gare nel girone C di Lega Pro.


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