La Vulcania scrive la storia: manita al Campobasso e prima vittoria in Eccellenza



“Non smettete di pensare a domani/non smettete, presto sarà qui/sarà qui meglio di prima/ieri se n’è andato, ieri se n’è andato”.
Ieri se n’è andato. Il domani si è trasformato in oggi. Ed oggi, finalmente, possiamo guardare più sereni ad un altro domani: centrata la prima vittoria in campionato!

La partita. Al 7’ Marziale, dalla trequarti, inventa un lancio per Prisco che, entrato in area, fallisce di poco. La partita sembra presto assumere le caratteristiche di una strada a senso unico e l’episodio del 14’ contribuisce all’andazzo percepito: un fallaccio di Mono Ateba su Cirelli fa sobbalzare dalla paura l’intera panchina biancorossa, ma soprattutto induce il direttore di gara a propendere per l’espulsione del molisano. Poco dopo, su cross di Cipro, Marziale trova il goal di testa, ma il guardalinee, statuario, tiene alta la bandierina per segnalare il fuorigioco. Il Campobasso prova a reagire, ma il reparto difensivo mostra muscoli e intelligenza, rendendo vani i pochi tentativi d’accesso in area neanche fosse stata emessa un’ordinanza di chiusura al traffico.
La Vulcania cerca in modo affannoso il vantaggio e al 25’ Cirelli, ricevuto il pallone da Marziale, inizia a sciogliere le gambe dribblando un avversario e servendo Cipro, che però si vede negare la rete dall’estremo difensore molisano. Successivamente, è sempre Cipro a graffiare gli avversari, cogliendo l’esterno del palo dopo un tiro in area. Poi, finalmente, al 40’, arriva il goal. Cirelli pesca Cipro in area, che di testa stavolta non fallisce: uno a zero. Ma il calcio è come le donne: imprevedibile. Dopo solo un minuto gli avversari ottengono un calcio di punizione al limite dell’area e rimontano, riequilibrando le sorti del match.
La ripresa, tuttavia, si reimmette sulla stessa strada del primo tempo: al 2’ Cirelli, che a tratti assume le sembianze di Tony Manero, danza, dribbla e fa goal, riportando in vantaggio la Vulcania. L’assedio è in corso: Marziale tenta il colpaccio con un tiro dai quaranta metri che sorvola di poco la traversa. Cipro cerca ma non trova la doppietta. E al 10’ è Di Spirito ad allungare le distanze: tre a uno.
I biancorossi sono padroni del campo, il neo acquisto Marziale, più che un calciatore, sembra un centro logistico di Amazon Prime, smista palloni ovunque e senza spese di spedizione. Poi, al 34’ Cirelli/Manero centra la doppietta e si gode la gloria dello Stadio Marzio: quattro a uno. Nel frattempo, Mister Iannarelli ha ordinato le sostituzioni: Iandico G. esce per fare spazio al maltese Zarone, Cirelli cede il posto a Pacitto, mentre Cipro esce per Aurilio (Walter), il quale, al pari dell’affranto Higuain, è partito dalla panchina, sedile sinistro. Il bomber roccano però, a differenza del collega argentino, ha di che sorridere: al 39’ il profeta di-vino irrompe in area, dribbla il portiere e appone il suo sigillo alla vittoria.

Ufficio Stampa Vulcania Roccamonfina




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