Il riposo fa male alla Casertana: super Vono para tutto e l’Akragas, giovane ma scorbutico, si impone al Pinto



Il gol partita di Longo (Foto Giuseppe Scialla)

CASERTA – Una Casertana troppo confusionaria viene piegata dall’Akragas tra le mura amiche. A dispetto di un avversario molto più giovane, con una media d’età che si attesta sui ventitré anni, i falchetti del presidente Giuseppe D’Agostino subiscono la sconfitta per 0-1, grazie alla rete di Lorenzo Longo al 41’. Prestazione negativa per i ragazzi di Scazzola che fanno un passo indietro rispetto alle prove incoraggianti con il Catania e ad Andria. Pesa sulle spalle di Rainone & soci una partita iniziata bene nei primi tredici minuti, prima della supremazia agrigentina nella mezz’ora finale del primo tempo, sugellata dal goal di Longo. Nella ripresa i falchetti ci hanno provato in tutte le maniere ma i giovani siciliani, molto scorbutici nonostante l’età giovane, si sono difesi a denti stretti. In classifica la Casertana resta a quota 4 punti ed ora è attesa dal delicato match di Trapani.

PRE-PARTITA. Cambio a sorpresa nell’undici iniziale. Scazzola preferisce Turchetta a Rajcic nel cuore del centrocampo. Il 4-4-2 viene impreziosito in attacco da Alfageme e Padovan, mentre in difesa fanno buona guardia Polak e Rainone. L’allenatore siciliano Raffaele Di Napoli replica con un 3-5-2 pieno di giovani, con il portiere Vono che fa da chioccia a tanti talenti. Tra questi c’è anche l’esterno offensivo classe ’95 Vincenzo Carrotta, nato a Caserta, che da quest’anno veste la casacca biancoazzurra.



PRIMO TEMPO. L’attesa è enorme per i tifosi rossoblu che non vedono l’ora di rivedere in campo i propri beniamini, dopo il turno di riposo della quarta giornata del girone C di Serie C. La Casertana rompe gli indugi immediatamente. Galli lancia in profondità Padovan: il nuovo ariete dei falchetti, nonostante fosse posizionato sull’out di sinistra, controlla la sfera e sfodera una conclusione forte che Vono respinge in corner (3’). L’l’ex attaccante del Crotone e della Virtus Lanciano ha fame di goal ed infatti è lui il terminale offensivo dello schema di calcio d’angolo, architettato dal trainer Scazzola. Mentre i difensori seguono gli atleti casertani nelle vicinanze della porta, Padovan sfugge alla marcatura e, tutto solo, calcia da quella mattonella di terreno ubicata tra la linea dell’area ed il dischetto del calcio di rigore. Anche in questo caso Vono è attento e si oppone, distendendosi sulla destra, prima del rinvio di Mileto (4’). L’Akragas, che vive uno stato confusionale dopo l’addio in settimana dell’azionista di maggioranza Marcello Giavarini e la cessione delle quote al traghettatore Silvio Alessi, non reagisce ed anzi all’11’ lascia intuire quanto sia delicato il momento biancoazzurro. Vono esce sulla trequarti per intromettersi nell’azione rossoblu, con Padovan lanciato in contropiede. Il pipelet siciliano sbaglia il rinvio e va a scontrarsi con Danese che lo voleva proteggere: la palla resta lì e Padovan, in maniera troppo frettolosa, non inquadra lo specchio della porta che era completamente sguarnita. Mugugni sulle tribune del Pinto per un erroraccio che costa alla Casertana il mancato vantaggio. Miracolato da Padovan, la compagine dell’ex gloria del Napoli Raffaele Di Napoli si scuote e conquista le redini del gioco. Saitta scambia con Carrotta ma calcia a lato (16’). Ancora angolo di Longo e Salvemini di testa spara a lato al 19’, poi Galli spazza l’invitante pallone messo al centro da Sepe (22’). Il culmine della superiorità avversaria avviene al 32’. Salvemini crossa sul secondo palo in direzione di Saitta che dribbla De Marco con una finta: la posizione è quella ideale ma il numero 7 siciliano spara in curva. Scazzola si rende conto dell’errore compiuto e riposiziona De Marco e Galli sulle fasce in cui hanno iniziato la gara. Regalati venti minuti ai Giganti, la Casertana replica su azione di calcio di punizione. De Rose pennella per Alfageme che fallisce una buona chance, sbagliando l’impatto con la sfera (36’). L’Akragas è caparbio e sfrutta un buco nella difesa per sbloccare il punteggio. Saitta esegue un traversone per Longo che, tutto solo sul secondo palo, controlla la sfera e gonfia la rete (41’). Mentre i siciliani festeggiano, la panchina rossoblu alza la voce, recriminando il fallo non assegnato a Turchetta poco prima che Saitta pescasse Longo. La Casertana subisce il contraccolpo psicologico del goal e l’errore grossolano di De Marco in disimpegno per poco non favorisce Sepe che calcia tra le braccia di Cardelli (43’). Dopo un minuto di recupero, le due compagini tornano nello spogliatoio sul punteggio di 0-1.

Marotta in azione contro l’Akragas (Foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO. All’intervallo Cristiano Scazzola striglia i suoi per un primo tempo passivo, fatta eccezione per i primi tredici minuti. Carriero suona la carica con un tiro da fuori che sorvola la traversa (49’), poi al 51’ un super Vono nega il pareggio alla Casertana. Alfageme sfonda sulla sinistra e mette al centro per De Rose che apre il piattone e calcia a colpo sicuro: Vono vola sulla sinistra e respinge la conclusione. La partita, fino a quel momento tranquilla sotto l’aspetto agonistico, si surriscalda al 54’. Il battibecco tra Alfageme e Sepe trascina anche il resto dei calciatori, così si forma un capannello caratterizzato dagli insulti. L’arbitro Cudini della sezione di Fermo impiega tre minuti per calmare gli animi, ne pagano le conseguenze Alfageme e Sepe che vengono ammoniti. Due minuti ancora al tiro Carriero ma la palla non ne vuol sapere di entrare (56’). Scazzola corre ai ripari ed al 63’ manda in campo Rajcic al posto dello stesso Carriero. L’Akragas, guidato da Di Napoli, si difende con tanta cattiveria ed animosità. In diversi casi Pinto furioso per i mancati cartellini gialli sventolati ai danni dei calciatori siciliani. Occasioni limpide non ne vengono create, poiché il trio difensivo composto da Mileto, Danese e Russo non regalano niente. Al 70’ Scazzola effettua un triplo cambio, mandando in campo le forze fresche di Ferrara, Tripicchio e Cigliano. E proprio da un cross di Ferrara, Rainone gira di testa il pallone buono che però esce di poco a lato (72’). Trascorrono due minuti e Cardelli rimedia alla conclusione di Vicente, su angolo di Longo (74’). Nel finale di gioco la Casertana accelera per pervenire al pareggio. Tripicchio viene servito in area da Rajcic ma, ostacolato al momento del tiro, calcia fuori (78’). Sui piedi dello stesso centrocampista dei falchetti capita la grossa chance all’83’ ma Vono è in una giornata spettacolare e blocca il tiro velenoso. Che la giornata sia storta per i falchetti se ne ha la certezza all’88’, quando Padovan anticipa tutti sul cross di Galli ma incredibilmente la palla si perde sull’esterno della rete. Dopo riduttivi tre minuti di recupero, la gara finisce col punteggio di 0-1, con i tifosi delusi per il risultato.

Tabellino: CASERTANA-AKRAGAS = 0-1 (parziali: 0-1; 0-0)

CASERTANA (4-4-2): Cardelli; De Marco (70’ Ferrara), Rainone, Polak, Galli; Marotta (70’ Cigliano), De Rose, Carriero (63’ Rajcic), Turchetta (70’ Tripicchio); Padovan, Alfageme. In panchina: Avella, Finizio, Donnarumma, Lorenzini, Forte, Santoro, Minale, Visconti. Allenatore: Cristiano Scazzola.

AKRAGAS (3-5-2): Vono; Mileto, Danese, Russo; Saitta (63’ Scrugli), Carrotta, Vicente, Longo, Sepe; Parigi (85’ Gjuci), Salvemini (63’ Moreo). In panchina: Lo Monaco, Franchi, Rotulo, Caternicchia, Ioio, Pisani, Navas, Greco, Canale. Allenatore: Raffaele Di Napoli

RETE: 41’ Longo (A)

ARBITRO: Cristian Cudini della sezione di Fermo (assistenti: Dario Gregorio e Giovanni Mittica di Bari)

NOTE: Ammoniti: Alfageme (C); Mileto, Salvemini, Sepe (A). Angoli: 6-5. Fuorigioco: 4-2. Recupero: 1 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori:1.500


error: Content is protected !!
P