La Vis Capua prova ad aprire un nuovo ciclo. Aglione e Zuppa caricano l’ambiente: “Sarà un campionato impegnativo ma ci possiamo divertire”



Aglione e Zuppa

La voglia matta di ricominciare, di scendere in campo per i tre punti con un entusiasmo ritrovato e la consapevolezza di indossare una maglia importante, storica come quella della Vis Capua. Sta proseguendo al meglio la preparazione della compagine giallorossa impegnata da ottobre nel campionato di Prima Categoria. Una Vis con ambizioni differenti rispetto allo scorso torneo mantenendo però i piedi ben saldati a terra. “Siamo giovani e abbiamo ampi margini di miglioramento – afferma il direttore sportivo Angelo Zuppa – ma nello stesso tempo dobbiamo tener conto delle difficoltà del campionato che andremo ad affrontare. Ho sposato con piacere il progetto Capua perché hanno puntato su un gruppo di ragazzi che ha voglia di mettersi in mostra, un allenatore preparato come Di Cecio e una dirigenza che si è prefissata l’obiettivo di riportare entusiasmo e tifosi allo stadio. Confido nelle doti dei ragazzi che in queste settimane si stanno allenando con grande intensità e voglia di imparare. Ci misureremo con formazioni che hanno investito tanto pur di vincere e non dovremo esaltarci dopo le vittorie né abbatterci nei momenti più difficili. Per noi è come se fosse un nuovo anno e stiamo iniziando a costruire avendo fondamenta piuttosto solide”. Gli fanno eco le parole del direttore generale Alfredo Aglione: “E’ vero, sarà un nuovo inizio per tutti. Percepisco un incoraggiante ottimismo non solo nella squadra e tra noi dirigenti, ma anche tra le persone che ci seguono e gravitano intorno alla Vis. Vorremmo centrare la salvezza al più presto possibile per poi giocare divertendoci e magari toglierci qualche soddisfazione che riteniamo di meritare. L’intenzione è quella di non ripetere la passata stagione in cui incontrammo diverse difficoltà e riuscimmo a salvarci all’ultima giornata. Abbiamo fatto una programmazione diversa e se tutto andrà come spero ci potremmo davvero divertire. Abbiamo sempre lavorato con i giovani e poi toccherà ai quattro-cinque elementi più esperti fargli da chioccia. E ci sono tutti i presupposti per non deludere, sono davvero fiducioso”.




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