Juve, tra dodici giorni il verdetto finale



Dovrebbe essere mercoledì 2 Agosto il giorno del giudizio della Juvecaserta. In quella data si conoscerà l’esito del ricorso presentato del club dopo l’esclusione dal campionato. Lo riporta anche Spicchi d’arancia che spiega tutto nel dettaglio.

Caserta ha presentato il ricorso presso il Collegio di Garanzia del CONI richiedendo l’annullamento della delibera con cui la FIP non l’ha ammessa alla serie A lo scorso 14 luglio, e in subordine la riammissione nel massimo campionato. Gli oggetti del contendere sono due: una cartella esattoriale da 288mila euro che la Com.Te.C. ha conteggiato nel passivo, facendo sballare il rapporto ricavi/indebitamento/capitale versato, e che il patron Raffaele Iavazzi afferma di aver sistemato il 4 luglio in accordo con l’Agenzia delle Entrate, e il lodo FIBA di Bobby Jones (ora parzialmente saldato), diventato esecutivo il 10 luglio – ultimo giorno indicato dalla Com.Te.C. per sanare eventuali pendenze – mentre la delibera 346 dell’11 aprile indica il 30 aprile il termine entro il quale non avere pendenze per l’ammissione alla stagione 2017-18. Il ricorso dovrebbe essere discusso il 2 agosto, i ripescaggi della FIP – con Cremona in A e Bergamo in A2 – resteranno sub judice all’esito dell’istanza presentata dalla Juve, che ha comunque ventilato la possibilità di andare oltre l’ultimo grado di giudizio dei tribunali sportivi ricorrendo al TAR del Lazio in caso di esito negativo. Non confermate le ipotesi di una possibile wild card concessa alla Juve per rientrare nell’alveo dei campionati dilettantistici in caso di bocciatura del ricorso; si tratterebbe eventualmente di inserimenti extra organico attuale, dato che i gironi di A2 e B sono stati già ratificati dal Consiglio Federale del 14 luglio, e la presenza di squadre riserva esclude la possibilità di inserire Caserta in luogo di domande di ripescaggio già pendenti.




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