Gladiator, si presenta Reccia: “Rappresento una cordata ambiziosa, con un presidente sammaritano. Ecco i nomi di alcuni soci. Obiettivo? Una sconfitta non arrivare ai play-off”



Marco Reccia, imprenditore

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La fumata bianca nell’incontro di stamane è il primo passo del passaggio di consegne dalla famiglia D’Anna alla cordata dell’agro aversano. Le due parti hanno firmato un accordo che prevede la cessione del titolo da parte dei nuovi acquirenti nei prossimi giorni. Per avere maggiori certezze abbiamo contattato direttamente Marco Reccia che precisa di non essere il nuovo presidente bensì il rappresentante della cordata. Imprenditore di 46 anni originario di Casal di Principe ma residente ad Aversa, Reccia è appartenente ad una famiglia piena di professionisti, tra cui due fratelli conosciuti: il notaio Giovanni Reccia e l’ex calciatore della Casertana Maurizo Reccia che tra l’altro, nelle vesti di portiere, ha avuto la possibilità di giocare contro il Napoli di Maradona in un match di Coppa Italia. Per un decennio è stato presidente di diverse squadre locali, tra cui il Casale Promotion ed il Casale Normanna, ed è stato consulente di Aversa Normanna e Latina. Ecco le sue prime parole dopo l’incontro di stamane.

Signor Reccia, quante persone fanno parte della cordata e da quanto tempo siete in contatto con la famiglia D’Anna?



“Rappresento questo nucleo familiare che mi assiste. Siamo circa una ventina tra imprenditori e professionisti dell’agro aversano e della zona domiziana ed abbiamo formato la cordata per rilevare il titolo del Gladiator. Di questa vera e propria famiglia fanno parte Carlo Corvino, gli avvocati Ottavio Corvino, Andrea Verazzo, Umberto Di Tella, Flavio Cristiano, il dottor Mattia Scalino, mio cugino Michele Serao, primario dell’ospedale di Caserta, un altro mio cugino, Bruno Giordano, sindaco di Villa di Briano, ed altre persone che al momento non posso nominare. I principali sponsor saranno Cina Caffè di Lusciano, Pasquale Marandino imprenditore di successo del litorale domizio con il Caseificio Marandino che è già sponsor del Napoli Calcio ed un altro sponsor nazionale che ha acquistato un deposito al Cis di Nola, la Betterslot Italia, con sede a San Cesareo a Roma, che vuole espandersi al Sud. Oltre a loro tanti altri sponsor che sono pronti a seguirci in questa avventura”.

Da quanto tempo siete in contatto con la famiglia D’Anna?

“Siamo sempre stati appassionati di calcio e non ci siamo fatti avanti prima perché credevamo che la famiglia D’Anna, che ha fatto calcio in modo serio e professionale per quasi un decennio, non facesse alcun passo indietro. Quando abbiamo visto gli appelli pubblici del dg Salvatore D’Anna, ci siamo interessati ed abbiamo messo sul tavolo un’offerta che è stata accettata. Già da diverse settimane ci siamo messi in contatto. Il collante tra noi e la famiglia D’Anna è stato Antonio Governucci, a cui vanno i meriti del buon esito della trattativa. Un particolare ringraziamento ad un noto politico del PD, il dottor Riccardo Corvino, ed al sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, determinante per la fumata bianca con la conferma della disponibilità da parte dell’Amministrazione”.

Che rapporto c’è con l’imprenditoria sammaritana e chi sarà il presidente?

“Attendiamo grande entusiasmo dalla città di Santa Maria Capua Vetere. E’ in corso d’organizzazione una serie di incontri affinché venga scelta una figura che possa esprimere la presidenza della società: di sicuro si tratterà di un sammaritano. E’ scaturito dall’accordo di tutti e venti che hanno fatto un passo indietro. Il nuovo presidente sarà annunciato nella giornata di lunedì. Sarà Giacomo De Felice? E’ in programma un incontro anche con lui, figura che vuole tanto bene al Gladiator e torna giovedì notte. Credo che lo incontreremo venerdì. Ad un sammaritano abbiamo già chiesto e ci ha detto che ci sta pensando su. Innanzitutto vogliamo persone che vogliano il bene del Gladiator. Ci auspichiamo che gli imprenditori ed i professionisti sammaritani ci mettano la stessa passione ed impegno, ereditando una situazione complicata che dobbiamo portare alla risoluzione”.

Quali sono le prossime tappe e chi farà parte del progetto?

“Il closing e l’iscrizione avverranno il primo giorno utile, cioè il 6 luglio. Ai tifosi dico che non trascineremo l’attesa al 12 luglio, data di scadenza. Il consulente di mercato sarà Antonio Governucci che non sarà direttore sportivo per scelta sua. Ci sta vicino ma non vuole ricoprire questo ruolo. Nostri personali consulenti saranno l’avvocato Umberto Di Tella ed il responsabile dell’AIC Campania Antonio Trovato. L’allenatore sarà Giovanni Masecchia, con cui c’è già intesa di massimo ed è un beniamino del pubblico locale avendo vinto il campionato di Promozione diversi anni fa”.

Quali sono gli obiettivi?

“I nostri obiettivi primari sono la costituzione di una scuola calcio, potendo usufruire inizialmente di una struttura di un paese limitrofo e poi tentando di rilevare il campo IACP. In seconda battuta il rafforzamento di un selezionato settore giovanile ed una prima squadra che punti ai play-off. Per noi sarebbe una sconfitta non arrivare nella griglia dei play-off. Per arrivare a ciò, dobbiamo prima risolvere alcune grane della passata stagione, infatti già ho dato mandato a qualche legale di risolvere le questioni legate agli stipendi dei calciatori. Per tutte le novità organizzeremo una conferenza stampa nella giornata di domani o giovedì, così da chiarire tutto”.

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