Serie D, il punto: harakiri Palmese, ai play-off va il Gela; play-out, serve uno spareggio per trovare l’avversaria del Roccella



Fabio Longo capocannoniere del campionato (foto SportCasertano.it)

La trentaquattresima giornata del girone I del campionato di serie D doveva solo stabilire la griglia di partenza per i play-off e play-out. Ed invece, complice una penalizzazione (per l’inchiesta Dirty Soccer, relativa a vicende di due anni fa) di ben quattro punti arrivata in settimana e la sconfitta rimediata all’ultima giornata, la Palmese resta incredibilmente fuori dai play-off.

I numeri. L’ultima giornata di campionato vede cinque vittorie in casa, nessun pareggio e tre vittorie esterne. Ben 30 le reti realizzate nelle otto partite disputate, di cui ben 21 in sole quattro partite. La classifica marcatori vede il trionfo di Longo che chiude con 24 reti, distanziando Santaniello ed Actis Goretta, di 6 e 7 lunghezze.



La zona play-off. La griglia di partenza vede davanti a tutti il Rende, che festeggia (2-1) a Gragnano grazie alla doppietta di Ferreira, intervallata dall’illusorio pareggio di Konate.

A pari punti chiude la Cavese, che batte (3-1) il Sersale e chiude il campionato sul gradino più basso del podio. Gabrielloni, Felleca e Giglio archiviano la pratica prima del gol della bandiera di Bongermino.

Al quarto posto, ma con un solo punto in meno delle altre, c’è l’Igea Virtus che crolla (1-4) in casa della Frattese. Eppure i siciliani erano passati in vantaggio con Sebastiano Longo. Poi per i nerostellati ci hanno pensato Fabio Longo (doppietta), Giacobbe ed Ausiello per un poker che fa scendere i siciliani dal secondo della scorsa settimana al quarto posto.

L’ultima posizione per gli spareggi promozione è del Gela, corsaro (1-0) sul campo della Sarnese, che si regala la semifinale play-off grazie al gol di Kosovan.

Anche perché la Palmese cade (2-0) clamorosamente in casa del Castrovillari, per le reti di Gaetani e Ragosta.

La zona play-out. Come già sapevamo da domenica scorsa, visto il distacco tra 13esima e 16esima, ci sarà un solo play-out ed una retrocessione diretta in più. Al primo è già qualificato il Roccella, che mostra i muscoli per abbattere (5-2) il Gladiator: a nulla vale per i nerazzurri il vantaggio di De Carolis, rimontato da Femia, Tedesco e Rodriguez; Varriale prova a riaprire la partita, prima della doppietta di Pelle.

Per decidere la sfidante del Roccella e la terza retrocessione diretta occorrerà invece uno spareggio tra il Castrovillari e la Sarnese: la vincente avrà un’altra occasione per salvarsi, la sconfitta raggiungerà il Sersale ed il ritirato Due Torri.

Le altre. Il quadro della giornata è completato dal già promosso Sicula Leonzio, che cede in casa (2-3) alla Turris, dal 3-0 rifilato dal Pomigliano alla Sancataldese e dal 3-0 a tavolino dell’Aversa Normanna.


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