La rabbia di Mimmo Rotili: “Presi in giro dall’Amministrazione di Caserta ma ora basta. Ecco il nostro piano per rilanciare il diamante di San Clemente”



Mimmo Rotili

Nuovo capitolo della vicenda diamante San Clemente. L’impianto versa in condizioni fatiscenti completamente abbandonato e in disuso da oltre quattro anni. Mimmo Rotili, presidente della Reggia Caserta Baseball-Softball Presidente Regionale della Fibs, lancia un chiaro messaggio all’Amministrazione comunale di Caserta. “Dopo tante promesse e rassicurazioni, nei mesi scorsi sembrava stessimo per tagliare il traguardo tanto ambito di avere la gestione del campo e invece c’è stato un brusco stop. E’ spuntato un pezzo di carta dell’attuale gestore in cui si informava dell’organizzazione di una manifestazione sportiva per fine agosto. Un rallentamento che ci preclude la possibilità di gettare le basi per il futuro. Siamo francamente delusi e arrabbiati con questa Amministrazione perché ci ha promesso troppe volte di risolvere questo annoso problema e sul più bello si tirano indietro. Francamente non sappiamo perché continuino a favorire chi ha ridotto in quelle condizioni il diamante di San Clemente invece di affidarlo a chi come noi vogliono rilanciare il baseball nella città di Caserta. Se ci affidassero il campo non proibiremo all’attuale gestore di far svolgere la sua manifestazione. Però lo farà sotto il nostro controllo evitando così di distruggere tutto come accadde nel 2011 lasciando quell’impianto in condizioni pietose”.

Il diamante di San Clemente chiuso

Entrando poi nello specifico Rotili spiega che: “Se non riusciamo ad avere in tempi brevi l’impianto a nostra disposizione per sistemarlo (e vi assicuro che servirà un duro lavoro e un dispendio economico non indifferente) perderemo quegli investitori che hanno deciso di sposare il nostro progetto”. I tempi dunque sono piuttosto ristretti: “Dovremmo incontrare il Sindaco di Caserta Marino il 28 aprile ma è troppo tardi. Abbiamo provato ad anticipare i tempi, ma vanamente. Mi sembra di fare la guerra contro i mulini a vento. Avere il campo a ottobre o novembre non avrebbe senso, perderemmo l’opportunità di rientrare nei tempi per le iscrizioni ai campionati 2018. Se non si risolve in questi giorni scioglierò la società e Caserta perderà definitivamente uno sport che negli anni ha toccato altissimi livelli”.



Una veduta del diamante di San Clemente completamente ‘fiorito’

Rotili e i nuovi soci si sono già mossi: “Ho fatto denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica perché ci sono gravi deficienze dell’Amministrazione comunale nel controllo e nella gestione del San Clemente. Con me c’è un gruppo di imprenditori che hanno a cuore questa disciplina e siamo già presenti in alcune scuole per diffonderla ai più giovani. Inoltre il progetto prevede un allargamento all’intera provincia del baseball-softball e abbiamo anche un accordo con la sezione non vedenti dando la possibilità a tutti di potersi cimentare in questo sport come già accade in molte città da Roma in su. Per una volta la politica faccia il suo e si preoccupi della parte amministrativa restituendo l’impianto a chi vuole fare qualcosa di importante per la città”.


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