Giuseppe Perugino torna dopo quasi 10 anni sul ring della sua città: “E’ come se dovessi combattere per la prima volta”





Giuseppe Perugino in combattimento (foto: Carlos Gomez Litugo)

Certi amori non finiscono, parafrasando Antonello Venditti. Si potrebbe, però, continuare il verso della canzone del cantautore romano ed aggiungere “fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Infatti, spesso ritornano lì dove sono partiti. E’ il caso di Giuseppe Perugino, pluricampione italiano nella categoria dei 75 kg, più volte ‘Guanto d’oro’ e vice campione mondiale delle forze di polizia. Il 23enne, figlio e nipote d’arte, torna nella sua San Prisco in un incontro che ha tutto il sapore del grande evento per una serie di motivi. L’8 dicembre del 2015, Giuseppe si è laureato campione italiano della sua categoria, poi il silenzio, anzi allenamento duro e frenetico, facendo la spola tra Roma e San Prisco, sotto l’egida delle Fiamme Oro, con il sogno olimpico di Rio 2016 da cullare ed invece, la grande delusione della mancata collaborazione della, tutto sommato, deludente spedizione azzurra. Un anno e mezzo senza un incontro ufficiale che per un ragazzo che ha all’attivo già 89 match è tantissimo. Così come sono tantissime le vittorie, 78, con 2 pareggi e 9 sconfitte. Il 90esimo incontro per Perugino, nella città dove è cresciuto e dove c’è la palestra di famiglia, la Tifata Boxe ‘team Perugino’, appunto, ma soprattutto un ritorno sul ring, in guantoni e pantaloncino, come non accadeva dal 15 marzo 2008.

Giuseppe Perugino con suo nonno e maestro della Tifata Boxe

“Dopo quasi 10 anni torno nella mia città a combattere. Sembra come se dovessi combattere per la prima volta. Sono emozionato, ma anche determinato a fare bene”, afferma il pugile tifatino. L’avversario nel main event sarà Davide De Lellis, 23 anni anch’egli della Pugilistica Di Giacomo di Pescara, con un record personale di 15 vittorie, 5 pareggi ed 8 sconfitte. Un pugile in ascesa che darà filo da torcere al ‘campione’, come lo chiamano a San Prisco. Domani in via Agostino Stellato, presso il Softly Live, nella tendo struttura esterna si svolgerà una riunione pugilistica, organizzata proprio dalla Tifata Boxe che doveva essere un dual match contro una rappresentativa abruzzese ed invece, ci sarà un torneo regionale con le categorie schoolboy e youth e valido per le qualificazioni agli assoluti di categoria che si svolgeranno a Mondovì. “Mi sono allenato molto, ma il ring mi è mancato. Contro De Lellis non sarà un match facile, perché il mio avversario sa che non combatto da tanto e verrà qui a San Prisco per mettercela tutta per battermi. Dovrò boxare con esperienza ed intelligenza non essendo al top della condizione”, commenta Giuseppe Perugino, che poi continua: “Ora mi sto allenando con la Tifata Boxe, ma faccio di nuovo parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, che ringrazio per la fiducia che hanno in me. Tornerò a combattere dopo un’attenta preparazione messa a punto con il mio preparatore Antonio De Matteo, mio nonno Giuseppe e mio zio Claudio. Smaltita la delusione per non essere andato con la nazionale a Rio 2016, voglio tornare a combattere e dare il massimo”, conclude. E a tenere vivo il sogno di Tokyo 2020, aggiungiamo.


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