Presente e futuro della Real Albanova: il presidente Corvino fa chiarezza: “Serie D, Lega Pro e fusione, vi dico come stanno le cose”



Pasquale Corvino

Da qualche mese a Casal di Principe circola la possibilità di acquisizione di un titolo di serie D (Aversa prima e Gladiator poi) da parte della Real Albanova. Ma il presidente Pasquale Corvino fa chiarezza sulla vicenda. “Per quanto riguarda le voci insistenti su un eventuale interessamento di squadre di serie D è un interessamento volto solo a cercare di portare a Casale una categoria importante nel più breve tempo possibile. Sono solo illazioni che non trovano conferme tranne che di rapporti di amicizia che intercorrono tra me e i presidenti di queste società che forse vivono un momento particolare. Per quanto riguardo la Real Albanova, dobbiamo crescere non solo come squadra ma anche come società e come strutture sportive. Credo quindi che sia necessario trovare una simbiosi tra queste tre cose per poter raggiungere obiettivi importanti”. A tal proposito, nei giorni scorsi c’è stata un’apertura da parte del Sindaco: “Sappiamo che l’Amministrazione si sta attivando e ringraziamo di cuore il Sindaco e il consiglieri che ci stanno dando una mano per provare a darci in un futuro non lontano un campo decente anche se richiederà del tempo”. Non si riuscirà invece a fondere Real Albanova e Albanova: “Da parte mia – continua Corvino – so bene di essere l’ultimo arrivato in questo contesto calcistico locale e non è mia presunzione poter né creare problemi né scavalcare le società già esistenti. E’ naturale che essendo un imprenditore cerco sempre fino alla fine di far capire che mettersi insieme è sempre meglio che dividersi. Quando poi tutto ciò non fosse possibile come credo non lo sarà, resterò sempre rispettoso con le altre realtà esistenti nella realtà cittadina e che con me utilizzano il campo per poter trovare un accordo per il futuro quanto meno per quella che è la gestione della struttura calcistica che non è certo mia o di nessun altro, ma di tutti i cittadini del paese”.

Una battuta anche sull’attuale rosa della Real Albanova che sta raggiungendo la salvezza. “Abbiamo fatto un grosso investimento a dicembre prendendo nove giocatori che erano il meglio che il mercato offrisse. Abbiamo aumentato il budget e le spese di gestione. Se il campionato fosse iniziato a gennaio saremmo nelle prime tre posizioni nonostante squalifiche, infortuni e torti arbitrali. Questo significa che la squadra l’anno prossimo può tranquillamente raggiungere quello che ci siamo sempre prefissati. Ovvero portare il professionismo a Casale nell’arco dei prossimi quattro anni anche se questo dovesse costarci andare avanti da soli. Cosa della quale non abbiamo sicuramente né timore né paura”.



 


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