Bergamo cancella il sogno play off della Sigma Aversa



Lotta alla pari la Sigma Aversa contro la Caloni Agnelli Bergamo ma nei momenti decisivi del match il pubblico del ‘Palazzetto dello Sport’ spinge i padroni di casa lombardi a conquistare una vittoria per 3-1 che regala la gioia ai presenti sugli spalti mentre condanna i normanni a dire addio ai sogni play off. Reggio Emilia infatti grazie al successo con Tuscania è lontana 7 punti quando mancano solamente 2 gare alla fine. E’ stata una stagione esaltante e straordinariamente importante per la società e la città di Aversa. Dal 20 marzo si potrà iniziare a lavorare già per il futuro, che sarà di certo ancora più roseo perché il presidente Di Meo mira in alto, e a migliorarsi anno dopo anno.

Il primo set. La Sigma Aversa soffre sin dalle prime battute del match l’attacco avversario guidato da Hoogendorn e il muro di Luppi e dopo nemmeno 10 minuti di gioco i normanni devono già recuperare 4 punti (9-5). Hister prova a caricare i suoi con un preciso diagonale valido per il 13-10. Giacobelli e Libraro hanno voglia di lottare e grazie anche ad un Vacchiano super in alcune ricezioni ma anche in delle difese riportano Aversa -1 (14-13). Quando il pareggio sembra nell’aria la Caloni Agnelli chiude il set con un break terrificante (con due muri di Luppi) fino al 19-13. E con un vantaggio di 6 punti è facile per i lombardi amministrare fino al 25-18 col quale si cambia campo.



Il secondo set. Nel secondo parziale parte molto meglio la Sigma Aversa con coach Bosco che si gioca anche la carta Valla al posto di Hister e i risultati arrivano perché i normanni riescono ad avere anche tre punti di vantaggio quando il tabellone riporta il punteggio di 5-8. Che diventano 4 quando Santangelo passa nel muro per il 6-10. I ragazzi del presidente Sergio Di Meo lasciano a 6 gli avversari piazzando un break (con l’attacco a tre formato da Santangelo, Libraro e Giacobelli) da urlo di 6 punti che consente di avere ben 10 lunghezze di distacco da Bergamo. I padroni di casa, spinti dai propri supporter, provano a rifarsi sotto ma la prima squadra a raggiungere quota 20 è quella campana (14-20). Nel finale di set ci sono ben 6 set point (18-24) e ne basta uno visto che si chiude 18-25.

Il terzo set. Grande equilibrio nelle prime battute del terzo set ma la prima squadra ad andare avanti di 2 è quella di Graziosi sul 9-7. Ma la sfida torna in parità a 10 e si va punto a punto fino a 12 quando ci sono nuovamente due punti di fila di Bergamo per il 14-12. La gara è comunque avvincente e la Sigma sembra tutta un’altra squadra rispetto all’andata. Cavuto e Hoogendoorn si caricano sulle spalle il gruppo lombardo e regalano il +3 e il ventesimo punto (20-17). A questo punto i normanni iniziano a soffrire anche psicologicamente subendo altri 3 punti di fila (23-17). E il set si chiude 25-19.

Il quarto set. Scossa dalla battuta d’arresto del terzo set la Sigma parte in quinta e subito si porta +4 con il risultato che indica 3-7. Il vantaggio normanno aumenta fino al 5-10 e i ragazzi di Bosco riescono a portare avanti la contesa lottando praticamente su ogni pallone. Aversa tiene testa agli avversari bergamaschi fino all’11-14 ma poi la Caloni Agnelli prova a rientrare con la speranza di chiudere il match già in questo parziale stampando il 14 pari con Luppi a muro. Punto a punto fino a 21 quando Bergamo prova l’allungo decisivo (24-21) regalandosi tre match point. Aversa non reagisce e perde set e gara. Finisce 25-21 e 3-1. La squadra tornerà subito ad Aversa perché c’è da onorare l’ultima gara interna con la Monini Spoleto. Si gioca al ‘PalaJacazzi’ mercoledì alle 20.30.

CALONI AGNELLI BERGAMO – SIGMA AVERSA 3-1 (25-18; 18-25; 25-19; 25-21)

CALONI AGNELLI BERGAMO: Luppi 9, Innocenti, Marsili 1, Pierotti 10, Cavuto 14, Cioffi ne, Franzoni (L), De Angelis (L), Carminati, Hoogendoorn 17, Erati 4, Gamba, Jovanovic 4. All. Graziosi. Secondo all. Carmelino

SIGMA AVERSA: De Paola, Di Florio, Santangelo 20, Vacchiano (L), Putini 2, Razzetto ne, Libraro 16, Hister 2, Attanasio ne (L2), Robbiati 6, Valla 6, Montò, Giacobelli 7. All. Bosco Pasquale. Secondo all. Bosco Alfonso

ARBITRI: Andrea Rossetti di Ancona e Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno


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