Fuochi d’artificio nel derby tra Gladiator ed Aversa Normanna: pareggio pirotecnico dopo una prima frazione da sballo



Trofo lotta con Pontillo (foto Giuseppe Scialla)

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Pareggio pirotecnico tra Gladiator ed Aversa Normanna nel derby del 25° turno del girone I di Serie D. All’interno di una partita che ha regalato tante emozioni, le due squadre depongono le armi sul risultato di 2-2, accontentandosi di un punto prezioso per la classifica di entrambe. Così come all’andata, quando al Bisceglia finì col punteggio di 2-3, la partita viene affrontata a viso aperte da ambo le compagini e ne scaturisce grande spettacolo. Nella prima frazione vengono realizzate tutte e quattro le reti, mentre nella ripresa numerosi i brividi ma il punteggio non cambia. Grazie al pari, i neroazzurri del presidente Raffaele D’Anna salgono a quota 36 punti, ad un passo dalla matematica salvezza, mentre i normanni salgono a 28 punti, con il secondo pareggio per 2-2 fuori casa dopo Sarno.

PRE-PARTITA. Come nelle previsioni della vigilia, Teore Grimaldi sceglie il 4-3-3 con Donnarumma che rientra sulla fascia sinistra dopo cinquanta giorni dall’infortunio. Tornato dalla squalifica, Leone, prende il posto di D’Anna sulla mediana, al fianco di Pontillo e Brogna. In attacco il bomber Pastore viene sorretto dall’imprevedibilità di Scielzo ed Anzalone. Tra le fila ospiti Mauro Chianese risponde con un identico 4-3-3. All’ex Mangiapia viene scelto Di Prisco al centro della difesa mentre viene scelto il promettente classe ’99 Mariani al posto di Guillari. Rientrano dalla squalifica Marzano, Guastamacchia e proprio l’allenatore Chianese. Uno squalificato per parte: Varriale tra i neroazzurri, Nappo per i granata.



Nicola Leone festeggia (foto Giuseppe Scialla)

PRIMO TEMPO. Il derby si apre come meglio si poteva per il Gladiator. Dopo appena cento secondi, Pontillo scodella al centro un calcio d’angolo su cui svetta sul secondo palo Leone che gonfia la rete (2’). Seconda segnatura stagionale per il centrocampista ex Battipagliese ed Arzanese dopo il vantaggio illusorio nella sconfitta a Pomigliano. Suona la sveglia per i normanni che, dopo una veloce lavata di faccia, non si fanno scombussolare e concretizzano il pareggio. Punizione dalla trequarti di Marzano, Scalzone caccia dal cilindro un pregevole colpo di tacco che passa tra le gambe di Patella e ristabilisce la parità. Per palati fini il gesto di gran classe dell’ariete normanno, ma non è esente da colpe il portiere sammaritano che dà avvio al primo errore di una giornata storta (15’). Gli ospiti vengono rinvigoriti dal goal e si rendono pericolosi con la punizione di Guastamacchia finita alta. Cigliano merita ben altri palcoscenici e va alla conclusione con continuità da fuori area (27’). Dai piedi dello stesso folletto numero uno normanno nasce l’episodio che permette all’Aversa Normanna di raddoppiare e ribaltare l’iniziale svantaggio. La punizione di Cigliano è innocua ma il mancato tocco di Scalzone inganna il portiere che osserva la palla mentre si deposita in rete. Errore grossolano del pipelet salernitano che incappa in una prestazione negativa, dopo importanti performance tra Rende e San Cataldo. Neroazzurri in bambola e Guastamacchia, a seguito di un’incursione, scaraventa la palla sull’esterno della rete (33’). Il Gladiator si scuote e sopraggiunge al pareggio al 37’. Scielzo libera sulla sinistra Donnarumma che, dopo una bella falcata, calibra un cross preciso per Pastore che controlla palla, si gira e fredda Lombardo. Sigillo da attaccante navigato per l’ex Pomigliano che raggiunge quota cinque sigilli con la maglia neroazzurra. La quarta rete consecutiva di Pastore mette la parola fine sulla prima frazione che si conclude sul punteggio di 2-2.

L’esultanza dell’Aversa Normanna per il pareggio (foto Giuseppe Scialla)

SECONDO TEMPO. Dopo aver subito due goal a testa, entrambi gli allenatori strigliano le proprie difese per gli evidenti spazi concessi, Ne risente lo spettacolo con una partita che, da spumeggiante, diventa molto più accorta da parte di ambo le compagini. Chianese inserisce Guillari al posto di Mariani; replica dopo poco Grimaldi con De Carolis che sostituisce Scielzo. Sono i granata del ds Michele Orabona a sfiorare il nuovo vantaggio su azione di calcio d’angolo. Batte Cigliano, Scalzone incorna sul primo palo ma Manzi salva quasi sulla linea, spazzando in corner (54’). Sale in cattedra Cigliano che si rende protagonista di una serie di spunti mortiferi: manca solo la precisione nel tiro che termina alto (61’). Patella sbaglia alcuni clamorosi retropassaggi, regalando due corner agli aversani che non vengono sfruttati. La difesa neroazzurra si oppone alle offensive di Scalzone, mentre dall’altra parte Guastamacchia tiene sott’occhio Pastore. Non trovando spazio in avanti, De Carolis conclude dai trenta metri: mancato il bersaglio grosso di gran lunga. Nel finale diversi sono i match point per ambo le compagini. All’83’ cross di Brogna per De Carolis che anticipa Pastore e fa partire una palombella di testa che scavalca la traversa. Capovolgimento di fronte e Cigliano scaglia un missile che colpisce la traversa dai trenta metri, prima del salvataggio di Patella su Scalzone: l’occasione fa rabbrividire i tifosi neroazzurri che tirano un sospiro di sollievo (84’). In ben due circostanze è Pontillo ad avere in mano le chiavi dello scrigno vittoria ma le sue conclusioni all’86’ ed all’89’ non inquadrano lo specchio della porta da posizione più che invitante. L’ultimo brivido è una mischia in area normanna, con Di Franco che cade a contatto con un avversario ma l’arbitro non lo giudica falloso. Al triplice fischio applausi da ambo le parti per un pareggio che soddisfa più l’Aversa Normanna che il Gladiator, ma per quanto visto è il risultato giusto del match di oggi al Piccirillo.

Tabellino: GLADIATOR-AVERSA NORMANNA = 2-2 (parziali: 2-2; 0-0)

GLADIATOR: Patella, Odierna, Donnarumma (60’ Di Franco), Pontillo, Lagnena, Manzi, Brogna, Leone, Pastore, Scielzo (51’ De Carolis), Anzalone (72’ D’Anna). In panchina: Di Donato, Zanfardino, Capitelli, Alterio, Falivene, Barra. Allenatore: Teore Grimaldi

AVERSA NORMANNA: Lombardo, Del Prete, Gambardella, Trofo (56’ Russo – 88’ Ramaglia), Guastamacchia, Di Prisco, Mariani (46’ Guillari), Marzano, Scalzone, Cigliano, Esposito. In panchina: Maraolo, Ciocia, Riccardi, Mangiapia, Cassetta, Buono. Allenatore: Mauro Chianese

RETI: 2’ Leone (G), 15’ Scalzone (A), 31’ Cigliano (A), 37’ Pastore (G)

ARBITRO: Valentina Garoffolo della sezione di Vibo Valentia (assistenti: Roberto Filannino di Barletta e Marco Belsanti di Bari)

NOTE: Ammoniti: Odierna, Manzi, Lagnena, Leone, De Carolis (G); Di Prisco, Marzano (A). Angoli: 10-4. Fuorigioco: 3-4. Recupero: 2 nel primo tempo; 4 nel secondo tempo. Spettatori: 600 con circa 80 tifosi provenienti da Aversa


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