Serie D, il punto: la marcia dell’Igea che prosegue, il maltempo che ferma la Cavese ed il Sicula Leonzio che approfitta del ritiro del Due Torri. Bene le nostre





Facundo Lescano, trascinatore dell’Igea Virtus

La 18esima giornata apre il girone di ritorno di un campionato che si apre come si era chiusa l’andata: monca. Dopo aver disertato il ‘Bisceglia’, come previsto, il Due Torri diserta anche la trasferta in casa del Sicula Leonzio. Regolarità del campionato, addio; turni di riposo per tutti in arrivo. Ma è stata anche la giornata in cui si sono giocate solo sei partite, visti i rinvii di Palmese-Cavese e Sancataldese-Castrovillari. Partite che, a meno di turni infrasettimanali, saranno disputate il 12 marzo quando è in programma un turno di riposo.

Il calcio giocato. La prima giornata del girone di andata è sempre nel segno della capolista Igea Virtus, che ricomincia come aveva chiuso il 2016: vincendo. E’ stata una giornata con soli due pareggi e quattro vittorie in casa. 16 le reti realizzate reti nelle sei partite disputate, di cui ben cinque in una soltanto. La classifica cannonieri vede la conferma di Longo (quattordici reti), sebbene sia rimasto a secco per la terza partita consecutiva.

In testa. La capolista Igea gioca, vince ed allunga. Ora i siciliani guardano tutti dall’alto dei loro 41 punti, grazie al 2-1 contro la Sarnese che vale la seconda vittoria consecutiva. Dopo un primo tempo a reti bianche, Crinò e Lescano allungano; solo in zona Cesarini, Calemme accorcia le distanze. A 6 punti, c’è la Cavese, tallonata ad un solo punto dal Rende che dilaga (4-1) in casa con il Roccella. A quota 34, con l’ufficializzazione del giudice sportivo, arriverà anche il Sicula Leonzio.

La zona play-off. E’ al momento chiusa dal Gela che non fatica molto a battere (3-0) la controfigura del Pomigliano: Montalbano a fine primo tempo, Bonaffini e Nassi rifilano una tremenda sconfitta alla squadra di Seno che, dopo due vittorie consecutive, inaugura il 2017 nel peggiore dei modi e vede i siciliani sopravanzare di due punti.

A 27 punti c’è una coppia: la Turris conferma gli antichi difetti nel derby con il Gragnano: Varriale porta avanti i biancorossi dopo 3′, i corallini perdono Danti a metà primo tempo per infortunio e solo nel finale raggiungono il pareggio con Varriale; a pari punti c’è il caparbio Gladiator di Grimaldi che inizia il 2-1 sconfiggendo il Sersale con le reti di Pastore e Pontillo, inframezzate da quella di Paviglianiti. Ma anche per i nerazzurri la preoccupazione riguarda un infortunio, quello di Donnarumma.

Un punto sotto c’è la Frattese che non riesce a sfondare (0-0) il fortino dell’Aversa Normanna: campo troppo pesante per vedere un calcio spumeggiante.

La zona play-out. Proprio i granata trovano un ottimo punto in chiave salvezza, portandosi a quota 21, a due distanze da Sancataldese e Palmese.

A 19 c’è il Gragnano, con due punti di vantaggio su Sarnese (sconfitta dopo due risultati utili consecutivi) e Roccella (alla seconda partita persa in fila)

Il fondo classifica. Sembrano oramai destinate a lottare solo per evitare i play-out le ultime Castrovillari (12 punti) e Sersale (5).


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