Oscar, Maggiò e Tanjevic di nuovo al Palamaggiò, un popolo in delirio!



Oscar al Palamaggiò (Foto Alida Filauro)

Non si vedeva tanta passione al Palamaggiò da un bel po’. Alle ore 10, quando sono stati aperti i varchi della Reggia del basket, già oltre duemila persone erano pronte. Col passare dei minuti, l’adrenalina cresceva raggiungendo livelli di guardia. Nel frattempo nella Curva Ancilotto iniziavano i preparativi per la coreografia e già campeggiava uno striscione ‘Oscar mitraglia, il grido di battaglia’, ovvero il coro storico che ha accompagnato Mao Santa nei suoi anni in bianconero. Alle ore 11.06 un bambino entra in campo, è Fernando il cugino di Cristina, figlia del figlioccio di Oscar. Poi luci e via con Oscar: “Da oggi sarò casertano davvero. Provo un’emozione incredibile, quando entro nel campo tutto sparisce. Vedo ognuno di voi qui con me. Vorrei tanto fare canestro e sentire ‘O surdat nnamurat. Le emozioni dello sport sono imbattibili, sono emozioni che senti dentro. Ogni volta volevo fare di più per Caserta. Sono stato benedetto dal Signore che mi ha dato il fisico per giocare a grandi livelli e sarei rimasto tutta la vita a Caserta. Quando mi fu proposto di venire a Caserta, mi sono domandato dove fosse Caserta: ho visto che era vicino Napoli in una squadra di A2. Il mio allenatore è una persona fantastica e lui ha chiesto al grande Giovanni Maggiò di prendere quel giocatore che piange e segna. E quella persona ero io”.

Silenzio ed entra anche Bosha Tanjevic, sorpresa che abbraccia Oscar come nei tempi d’oro: “Abbiamo fatto una grande cavalcata dalla serie A2 alla finale scudetto, grazie al lavoro del presidente Maggiò e di tutti. A Caserta sono stato sempre benissimo”.



E poi è il turno di Gianfranco Maggiò: “E’ una grande emozione stare qui con Bosha e Oscar, ho detto che Oscar è stato per noi casertani quello che Maradona è per i napoletani. Bosha è stato il mio maestro di vita dopo mio padre; grazie a Bosha abbiamo avuto Oscar. Un pensiero per mio papà va sempre fatto in questo momento”.

Infine il presidente Lello Iavazzi regala la maglia numero 18 a Oscar: “Voglio ringraziare tutti e soprattutto Oscar che rappresenta la parte bella della Juvecaserta”.


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