Rio 2016: Russo non brilla ma conquista i quarti. Contro Tishenko come una finale anticipata



Clemente Russo
Clemente Russo

Clemente Russo vince ma non convince nel suo esordio a Rio 2016. Alla fine la decisione dei giudici è unanime (29/28 30/27 29/28) ma Russo è parso contratto nel suo primo match, soprattutto nel primo round al termine del quale due giudici su tre avevano dato la vittoria parziale al tunisino Hassan Chacktami.

Nel primo round, combattuto in un grande silenzio quasi come riconoscimento della grandezza di Russo, ci sono state solo poche schermaglie: il marcianisano ha badato soprattutto a non sprecare energie, evitando contatti rischiosi ma senza prendere le misure all’avversario e senza mettere in soggezione Chaktami. Ma così ha dato fiducia al tunisino che probabilmente ha preso fiducia nel potersela giocarsela.



Nel secondo round si è visto qualche colpo di livello. Russo ha iniziato con due destri che hanno fatto capire il suo valore al tunisino ed ai tre giudici, che lo hanno unanimemente premiato. Dopo un doppio gancio di Chaktami che hanno sorpreso Russo è arrivato un bel montante di Tatanka che ha chiuso la ripresa ma non spento le speranze del pugile africano.

Il terzo round è cominciato con un gancio destro di Chaktami mentre Russo non riusciva a fare quel qualcosa in più che potesse dargli la certezza della vittoria: e così, tranne un gancio destro a segno, l’incontro è rimasto in bilico fino al verdetto dei giudici.

Insomma alla fine il match che non è andato come era lecito aspettarsi ma Russo è riuscito a portarlo a casa, anche con un pizzico di mestiere, contro un avversario tutto sommato modesto. E se qualcuno si aspettava di più magari sarà soddisfatto nel prossimo incontro, dopodomani, contro il russo Evgeny Tishchenko, che ha vinto contro il brasiliano Nogueira nel match precedente, in quella che da molti viene considerata la finale anticipata, a causa di un sorteggio non proprio benevolo.

A dir la verità anche il russo (testa di serie numero 1) non ha molto convinto ma anche se non è quello che ha conquistato il mondiale resta comunque un pugile che può dare fastidio a Russo, che oggi fa esultare ma non rende soddisfatti i suoi tifosi.

Ma per il pugilato casertano non finisce qui perché intorno alle 23 salirà sul ring Vincenzo Mangiacapre per il suo esordio, contro il messicano Juan Pablo Romero.


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