Centro Corpora–New Volley: prosegue la splendida avventura



Capitan Drozina
Capitan Drozina

Il Centro Corpora rilancia la partnership con la New Volley e stringe un accordo per proseguire insieme la splendida avventura cominciata con il primo storico campionato di serie A. L’accordo prevede una partecipazione sempre più radicale del Centro nelle attività sportive e sociali del club presieduto da Tina Musto, una fusione d’intenti con l’obiettivo di rendere la prossima stagione sportiva ricca di soddisfazioni sul campo ma anche di eventi di sensibilizzazione sui temi della disabilità e della riabilitazione.

Ad annunciare il proseguimento a mezzo stampa di questo splendido sodalizio è il numero uno dell’azienda leader nel settore degli ausili ortopedici, Alfonso Schiavone.



 

Partnership, sponsorizzazione, come definire questa intensissima collaborazione fra il Centro Corpora e la squadra che ha portato il suo nome nella serie A pallavolistica?

Più che definirla con un termine è l’esperienza dell’anno scorso a fotografare bene la situazione: l’azienda è felice di stare accanto alla squadra, ma accanto a questa partnership c’è stato un coinvolgimento personale sempre crescente da parte di tutti noi del Centro Corpora, ormai a tutti gli effetti primi tifosi della squadra. Non è una sponsorizzazione legata alla prossima stagione o a quella successiva: piuttosto si tratta di un cammino intrapreso insieme a lungo termine.

Uno degli aspetti principali della collaborazione fra Centro Corpora e New Volley è rappresentato dalla comunione fra valori aziendali del Centro e la mission sportiva del club. Sarà così anche nella prossima stagione sportiva?

Sì. Anche l’anno prossimo vogliamo utilizzare la vetrina della serie A per toccare temi importanti. La disabilità, ad esempio, è uno di quelli che ci sta più a cuore. Vogliamo avvicinare i ragazzi disabili allo sport, in qualità di protagonisti più che di spettatori.

Porterete nella pallavolo l’esperienza del Centro Corpora col basket in carrozzina?

 

Esatto, e anche quella analoga compiuta col tennis. Nella pallavolo esiste uno splendido sport omologo su cui vogliamo concentrare le nostre attenzioni: il sitting volley.

Con quali strumenti amplificherete la diffusione dei valori Corpora?

 

Organizzeremo eventi appositi costruiti attorno alle imprese della squadra e in più, do una notizia, il fatto di disputare gli incontri casalinghi ad Aversa per tutta la prossima stagione ci aiuterà ad essere più centrali. A tal proposito ringrazio il sindaco della città normanna, Giuseppe Sagliocco, che assieme al suo entourage hanno lavorato sodo affinché potessimo giocare ad Aversa.

Ritornando alla prima squadra: che insegnamenti ha fornito lo scorso campionato, il cui obiettivo è stato raggiunto brillantemente dopo tanta sofferenza?

 

L’errore da non ripetere è sicuramente la partenza falsa. Dobbiamo cominciare a fare punti da subito per dimostrare di poter ben figurare nella categoria. Fare tanti punti e puntare a qualcosa di importante nella seconda parte della stagione.

Dal punto di vista personale, Alfonso Schiavone neo-tifoso di pallavolo che giudizio ha maturato di questo sport?

Ottimo giudizio. Tanta bella gente, bel clima durante le partite. Ho seguito la squadra anche in qualche trasferta “calda” ma sugli spalti sempre massima correttezza e mai sguardi minacciosi. E’ uno sport che sa regalarti momenti di enorme adrenalina ma è anche adatto per trascorrere un pomeriggio con la propria famiglia.


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