Volalto in A2, il presidente Barone non ci crede ancora: “Un’impresa pazzesca”



Il presidente Barone festeggia l'A2
Il presidente Barone festeggia l’A2

“Ancora non riesco a crederci. Quella vissuta ieri sera è stata, sportivamente parlando, la più bella giornata della mia vita”. Agostino Barone, presidente della Volalto, cerca di dare ordine ai suoi pensieri, a ridare lucidità ed un senso alla meravigliosa deriva della festa promozione.

“Le ragazze sono state fantastiche. Più forti di tutto, anche della sfortuna. Abbiamo raggiunto la serie A disputando i play off senza due pezzi da novanta quali sono Fiore e Torchia. Nonostante ciò abbiamo avuto sostitute all’altezza della situazione, giocatrici che hanno finito spesso per essere anche tra le migliori in campo. Marsala non ci ha regalato nulla, così come Olbia e Perugia. Sono stati play off esaltanti dove abbiamo sempre ribaltato a nostro favore il fattore campo. Che dire alle ragazze, siete state fantastiche. Il vostro impegno, la vostra dedizione ci ha condotti li dove abbiamo sempre sognato arrivare”.



La Volalto, griffata Gimam Ags, è una società sana, virutosa, un club capace di scalare l’olimpo del volley italico in poco meno di otto anni. Dalla prima divisione alla serie A2 una ascesa imperiosa, una crescita accompagnata, però, sempre dalla forza del progetto e dai bilanci sani.

“Assolutamente -riprende Barone – abbiamo fatto una cosa pazzesca. Con risorse limitate, grazie all’insostituibile supporto dei nostri partner e la vicinanza di Comune e Provincia che ringrazio, siamo riusciti a tenere vivo in tutti questi anni il nostro sogno. Una ascesa costante la nostra – riprende Barone – come dissi la settimana scorsa, se mi volto indietro, i miei occhi riescono ancora a guardare i nostri esordi tanto essi sono recenti. Ricordo noi genitori uniti per la nascita di questo progetto che anno dopo anno è andato sempre più crescendo. Si sono aggiunte nuove professionalità, nuovi compagni di viaggio e tutti insieme abbiamo condiviso il progetto Volalto. Siamo un club sano, virtuoso, simpatico. Abbiamo amicali contattati con diverse società della penisola, un florido settore giovanile, interessanti squadre nei campionati di C e D. Emozionante vedere tutto l’affetto della città intorno a noi. Difficile trovare in tutta la cadetteria, ma forse anche in altre piazze della serie A, un pubblico del genere. Li ringrazio uno ad uno”.

Molti di loro hanno seguito la squadra nei suoi festeggiamenti. Così, dopo il taglio della mega torta preparata dalla famiglia Torchia e champagne come se piovesse consumato al centro del campo tra il tripudio dei tifosi, la festa si è spostata al monumento. Nuovi brindisi, foto di rito, cori, canti, balli e poi tutta la notte a godersi la meravigliosa promozione. Vai Volalto, questa notte, come tante altre notti a venire, è tutta tua. Goditi l’impresa e ricarica le pile per nuove ed avvincenti sfide che ti aspettano nell’immediato futuro.

“Ora è il momento di gioire, ma senza dubbio – conclude Barone – non è nel nostro Dna partecipare ai campionati solo per onor di firma. Anche nella massima serie la Volalto saprà farsi rispettare”. “ Ancora non riesco a crederci. Quella vissuta ieri sera è stata, sportivamente parlando, la più bella giornata della mia vita”. Agostino Barone, presidente della Volalto, cerca di dare ordine ai suoi pensieri, a ridare lucidità ed un senso alla meravigliosa deriva della festa promozione.

“Le ragazze sono state fantastiche. Più forti di tutto, anche della sfortuna. Abbiamo raggiunto la serie A disputando i play off senza due pezzi da novanta quali sono Fiore e Torchia. Nonostante ciò abbiamo avuto sostitute all’altezza della situazione, giocatrici che hanno finito spesso per essere anche tra le migliori in campo. Marsala non ci ha regalato nulla, così come Olbia e Perugia. Sono stati play off esaltanti dove abbiamo sempre ribaltato a nostro favore il fattore campo. Che dire alle ragazze, siete state fantastiche. Il vostro impegno, la vostra dedizione ci ha condotti li dove abbiamo sempre sognato arrivare”.

La Volalto, griffata Gimam Ags, è una società sana, virutosa, un club capace di scalare l’olimpo del volley italico in poco meno di otto anni. Dalla prima divisione alla serie A2 una ascesa imperiosa, una crescita accompagnata, però, sempre dalla forza del progetto e dai bilanci sani.

“Assolutamente -riprende Barone – abbiamo fatto una cosa pazzesca. Con risorse limitate, grazie all’insostituibile supporto dei nostri partner e la vicinanza di Comune e Provincia che ringrazio, siamo riusciti a tenere vivo in tutti questi anni il nostro sogno. Una ascesa costante la nostra – riprende Barone – come dissi la settimana scorsa, se mi volto indietro, i miei occhi riescono ancora a guardare i nostri esordi tanto essi sono recenti. Ricordo noi genitori uniti per la nascita di questo progetto che anno dopo anno è andato sempre più crescendo. Si sono aggiunte nuove professionalità, nuovi compagni di viaggio e tutti insieme abbiamo condiviso il progetto Volalto. Siamo un club sano, virtuoso, simpatico. Abbiamo amicali contattati con diverse società della penisola, un florido settore giovanile, interessanti squadre nei campionati di C e D. Emozionante vedere tutto l’affetto della città intorno a noi. Difficile trovare in tutta la cadetteria, ma forse anche in altre piazze della serie A, un pubblico del genere. Li ringrazio uno ad uno”.

Molti di loro hanno seguito la squadra nei suoi festeggiamenti. Così, dopo il taglio della mega torta preparata dalla famiglia Torchia e champagne come se piovesse consumato al centro del campo tra il tripudio dei tifosi, la festa si è spostata al monumento. Nuovi brindisi, foto di rito, cori, canti, balli e poi tutta la notte a godersi la meravigliosa promozione. Vai Volalto, questa notte, come tante altre notti a venire, è tutta tua. Goditi l’impresa e ricarica le pile per nuove ed avvincenti sfide che ti aspettano nell’immediato futuro.

“Ora è il momento di gioire, ma senza dubbio – conclude Barone – non è nel nostro Dna partecipare ai campionati solo per onor di firma. Anche nella massima serie la Volalto saprà farsi rispettare”.


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