A Lecce brilla la stella di Gaetano Letizia: l’ex Aversa Normanna sale in B con il Carpi



 

Gaetano Letizia con la casacca del Carpi
Gaetano Letizia con la casacca del Carpi

Nella domenica delle prime volte, il Latina non è l’unica società che festeggia la prima storica promozione in Serie B. 570 chilometri più a sud dell’Agro Pontino, esattamente nella lieta cornice dello stadio “Via del Mare” di Lecce, un’altra compagine di provincia conquista la cadetteria, finalmente, dopo 104 anni di storia. E’ il Carpi Football Club 1909 dell’ex talento dell’Aversa Normanna Gaetano Letizia che compie l’impresa nell’impianto salentino, strappando un pareggio per 1-1 nella gara di ritorno dei play-off del Girone A di Prima Divisione della Lega Pro (la vecchia Serie C1) dopo che all’andata gli emiliani avevano vinto per 1-0 all’interno del ristretto catino locale del “Sandro Cabassi” (contenente appena 4.164 spettatori). Dopo aver subito l’eurogoal dell’ex conoscenza azzurra Mariano Bogliacino al 1°, gli emiliani non  si disuniscono di fronte all’impeto dei padroni di casa e raggiungono il pareggio al 74° grazie alla punizione magistrale di Mehdi Kabine, attaccante che nel gennaio 2012 è stato messo sotto contratto dal Napoli tra l’incredulità generale e che ha risolto il doppio confronto con entrambi i goal che hanno regalato la Serie B alla società carpigiana. Come per il Latina, anche il Carpi beneficia della terza promozione consecutiva in 4 anni, dopo che lo scorso anno è arrivata una dolorosa sconfitta nella finale play-off contro la Pro Vercelli (quanto avrà pesato sul morale dei calciatori il terremoto che ha devastato l’Emilia?).



 

Gaetano Letizia in azione contro il Lecce al Via del Mare
Gaetano Letizia in azione contro il Lecce al Via del Mare

La forzatura “casertana”. E’ inutile dire che Gaetano Letizia non è un calciatore casertano: i suoi dati anagrafici chiariscono che egli è nato a Napoli il 29 giugno 1990 e vive nella città situata alle pendici del Vesuvio da sempre. Ma in questo caso facciamo uno strappo alla regola ed inseriamo la storia del soldatino napoletano nella rubrica “Targato CE”, sezione costruita apposta dal nostro portale web SportCasertano.it per narrare le gesta dei talenti made in Terra di Lavoro. Chi leggerà il seguente articolo riterrà una forzatura questo inserimento ma mi sembra giusto parlare dell’impresa di questo ragazzo, calciatore che fino allo scorso 25 luglio 2012 era di proprietà dell’Aversa Normanna, club che tuttora detiene una comproprietà del 50%. Terzino destro dalle discrete qualità sia in fase difensiva che offensiva, egli è stato uno dei maggiori pezzi pregiati insieme a Davide Petagine dello scacchiere granata. Intuizione dell’ex direttore sportivo normanno (attualmente alla Casertana)  Nicola Pannone che consigliò il suo acquisto dal Pianura nell’estate del 2010 al presidente Giovanni Spezzaferri, egli è stato legato alla famiglia normanna nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, ma dopo aver raggiunto un preziosa maturità nel biennio aversano, aveva reso noto ai suoi dirigenti di voler cambiare area e tentare una nuova esperienza. Parole che risalgono al luglio 2012 quando il gioiello napoletano, nonostante venga inserito nella lista dei convocati per il ritiro da parte dell’allora tecnico Nicola Romaniello, firma con il Carpi il nuovo contratto, di durata triennale.

 

Gaetano Letizia con la maglia dell'Aversa Normanna
Gaetano Letizia con la maglia dell’Aversa Normanna

L’esperienza accumulata nel paese casertano lo aiuta a superare gli ostacoli dell’ambientamento nella prima avventura lontana dalla Campania e non pagare dazio al debutto nella vecchia Serie C1. Con il passare delle giornate, egli ha catturato la fiducia del tecnico Fabio Brini e si è rivelato tra le sorprese dell’intera Lega Pro: infatti più di qualche club di Serie B ha messo gli occhi su di lui (il Brescia e lo Spezia su tutti). Contro il Sud Tirol arriva anche la sua prima gemma con la casacca biancorossa del Carpi (un eurogoal dai 35 metri dedicato alla fidanzata Martina Musella), ma  niente a confronto con quanto accaduto ieri in quel di Lecce. Gaetano si è aggiudicato la palma di migliore in campo della propria squadra, tanto che i telecronisti di Rai SportGiacomo Capuano e Mario Facco in piena diretta televisiva hanno coniato l’espressione: “Che partita Gaetano Letizia! E’ l’emblema della prestazione del Carpi qui al Via del Mare”. Un commento che sugella la performance di un atleta che non ha intenzione di muoversi da Carpi e che punta a confermarsi anche nella serie cadetta.


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