La strategia di Sacripanti è chiara



Coach Pino Sacripanti

I primi meeting, i primi summit dello staff tecnico e quindi di coach Sacripanti con la nuova dirigenza e la nuova società, stanno dando e portando alla luce i primi punti focali con i quali potersi confrontare in vista della prossima stagione. Ovviamente il primo e forse anche più importante e determinante per il lato tecnico della nuova Juve, è quello legato al budget, quello legato al valore complessivo che la stessa nuova dirigenza metterà a disposizione del timoniere canturino per poter rimettere in piedi una Caserta molto simile a quella che ha entusiasmato gli animi dei tifosi nella scorsa stagione. Confronti che di sicuro non avranno entusiasmato lo stesso Sacripanti che è tornato a casa non certo con quelle notizie che ti fanno fare i salti di gioia. Ovviamente non si sta sicuramente parlando di problemi economici, di buchi e quant’altro, viste anche le parole del vice presidente Iavazzi su queste pagine a rassicurare tutto il popolo bianconero sullo stato di salute finanziario della compagine bianconera. Il tutto è legato alla cifra che al momento di scrivere dovrebbe essere stata depositata, seppur in senso figurato, sulla scrivania dell’ufficio personale dello stesso head coach e general manager della Juve. Una cifra che sarebbe prima di tutto inferiore a quella della passata stagione, dove già si fecero dei grossi sacrifici per provare a mettere assieme talento e persone dieci e lode dal punto di vista umano, ma che soprattutto sarebbe inferiore anche quella che generalmente è indicata come la cifra minima per poter pensare di fare una squadra quanto meno accettabile: un milione di euro. La buona notizia è che l’ammontare complessivo in termini di ‘mancanze’ rispetto a quella soglia non è certo tantissimo e che la si può perfettamente e tranquillamente superare con un piccolo ed ulteriore sforzo. Sforzo che al momento la società di Pezza delle Noci o meglio la triade formata da Caputo, Gervasio e Iavazzi, non vorrebbe effettuare per un semplice motivo. Di sicuro non è quello di mancanza di amore nei confronti di questa squadra o voglia di fare una squadra competitiva come quella della passata stagione, ma dovuta a quello stato di stand by, a quello stare alla finestra attendendo un aiuto esterno che possa far lievitare la casella ‘entrate’ e quindi di conseguenza quella budget nelle mani di Sacripanti. Una casella delle entrate che, quindi, si vorrebbe incrementare con una voce la cui dicitura reciti ‘nuovo main sponsor’. Una volontà ben chiara sin dal giorno della conferenza stampa di Gervasio di fine anno o di apertura del nuovo corso. Una volontà spinta dal desiderio soldi freschi e diversi da quelli immessi all’interno del circuito della Juve dagli attuali tre soci ed ovviamente quelli che appartengono già alla ‘voce’ sponsor e rispondono al nome di Galeo Energy. Un arrivo in tal senso sarebbe considerato come un socio in più, cosi come un socio in più sarebbe considerato l’apporto del pubblico sotto forma di abbonamenti, cosi come ha avuto modo di dichiarare anche lo stesso Iavazzi (cosa che potrebbe prendere il posto di quelle eventuali entrate rappresentate dal Consorzio che ormai è stato sciolto e le cui quote sono state assorbite dai soci, dimostrando come a Caserta l’idea che invece funziona a Varese e Montegranaro, ha miseramente fallito ndr). Ed è proprio in attesa di sapere se a breve questo nuovo apporto potrà gonfiare il sacco che coach Sacripanti si poterà dietro per le sue offerte estive, che il mercato bianconero resta ancora al quanto guardingo. Certo si riparte da Maresca, che ha già il contratto, e dai giovani della cantera rappresentati da Loncarevic, Marzaioli, Cefarelli e Parrillo che è tornato alla base dopo l’ottima esperienza a Ferentino (anche se poi nulla toglie che di fronte ad una qualsiasi offerta tutti potrebbero essere nella situazione che lo scorso anno ha fatto la fortuna del play fresco di promozione in Legadue ndr) e dai primi passi fatti per la formulazione dell’offerta ai procuratori di Smith, ma per il resto c’è davvero poco e niente. Di sicuro di fronte ad una idea di budget attuale, sotto il milione, il sogno legato a Joshua Powell sfuma totalmente, cosi come potrebbe non essere più tanto alta quella da presentare al capocannoniere della passata stagione con i colori bianconeri. Una possibile ventata potrebbe arrivare dall’inizio della prossima settimana, nella speranza che quella che finirà nelle vele economiche della Caserta cestistica, sia una folata di vento che porti la nave del basket mercato in acque migliori di quelle attuali.




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