Vicenda Santonastaso, la risposta dell’Intercasertana



Fausto Giurin

La società A.S.D. Intercasertana in risposta a quanto pubblicato su alcuni siti di informazione a carattere locale e nazionale da parte della società Vis Ariano, precisa quanto segue:

“La nostra è una società formata da persone che fanno sport da una vita, vi illustriamo marginalmente le loro trascorse o attuali esperienze:



Pascarella Giovanni, in passato portiere con esperienze in campionati professionistici nonché ex Presidente della Casertana calcio nonché nuovo Sindaco di Valle di Maddaloni

Di Vico Alfonso noto imprenditore a livello nazionale ed in passato già Presidente di società calcistiche a livello Regionale

Scalera Edoardo imprenditore casertano che con la sua famiglia gestisce la più antica nonché più numerosa scuola calcio della provincia di Caserta

Vitiello Gennaro ristoratore in passato Presidente del settore giovanile della Casertana calcio

E detto questo già l’importanza e la risonanza dei nomi sopra citati dovrebbe far riflettere la società dell’Ariano su quante menzogne hanno tirato fuori.

Il famoso detto “Prima di parlare azionare il cervello” evidentemente è a loro sconosciuto.

La squadra dell’Intercasertana quest’anno è partita con i favori dei pronostici avendo costruito un’autentica corazzata con elementi di categoria superiore con il chiaro intento di vincere il campionato di Promozione e finora i fatti gli hanno dato ragione in quanto è tutt’ora in lotta per il raggiungimento dell’obbiettivo, anche se deve fare ricorso alla lotteria dei play—off, ma la classifica finale del girone “C” del campionato in questione parla chiaro, la lotta per la vittoria finale durante tutto il campionato è stata unicamente fra l’Acerrana e noi, e gli undici punti di distacco fra noi e la terza classificata la dicono lunga sul valore delle forze schierate in campo.

L’Ariano si lamenta per la questione “Santonastaso” ed allora ci sembra giusto e corretto esporre la nostra versione.

Nella sessione estiva in settembre abbiamo rilevato il calciatore Santonastaso Vincenzo anno 1992 dalla società Casertana. Il calciatore in questione doveva scontare due giornate di squalifica rimediate nell’ultima giornata del campionato Juniores Nazionale nell’anno precedente. Il 7 agosto 2011 la Casertana disputava la gara di Tim Cup Alessandria – Casertana manifestazione a cui la Casertana partecipava su invito non avendo partecipato l’Ebolitana e la Forza e Coraggio, società a cui spettava di diritto la partecipazione alla suddetta manifestazione. La Coppa Italia nazionale non era quindi un torneo di categoria della società Casertana, la quale difatti successivamente partecipa anche alla Coppa Italia Dilettanti. In quella data il calciatore Santonastaso Vincenzo era ancora un tesserato della Casertana e non partecipò alla gara, successivamente viene ceduto alla nostra società e con noi non partecipa alla prima gara di campionato Intercasertana —  Venticano scontando così la seconda giornata di squalifica. Viene naturalmente schierato nelle altre gare a partire dalla seconda giornata dove tra l’altro entra in campo al 31’ del secondo tempo e mi chiedo se avevamo qualche dubbio sulla sua posizione pensate davvero che non potevamo farne a meno anche in quei restanti 14’ minuti di gara?

Nella prima giornata di ritorno la società del Venticano presenta ricorso avverso la posizione del Santonastaso ed il Giudice Territoriale con sentenza del 27.04.2012 decreta che abbiamo torto togliendoci tre punti e dando la gara vinta al Venticano. Accettiamo la sentenza senza opporre ricorso perché nelle motivazioni non è stata minimamente messa in dubbio la nostra buona fede e se abbiamo sbagliato è stato giusto pagarne le conseguenze.

Successivamente alla sentenza del Giudice Territoriale la sportivissima società dell’Ariano presenta un esposto alla Procura Federale la quale ci informa e si riserva di convocarci per ulteriori approfondimenti. L’Ariano parla di sentenza emessa dalla Procura Federale non rispettata dal Comitato Regionale Campania, sicuri che non siete voi ad avere emesso sentenze o avete una Procura Federale personale? No perché a noi non risultano sentenze emesse!!!

Parlate di punti di penalità ma ci fate sapere qual è la norma che prevede chiaramente ed obbligatoriamente questa sanzione? Avete per caso qualche precedente che può fare casistica? No perché di precedenti voi siete esperti visto che nel campionato di Promozione 2010-2011 avete avuto una gara persa contro la Bisaccese per avere schierato in campo il calciatore Ruotolo Francesco non in regola con il tesseramento!!! Come si suol dire da quale pulpito viene la predica!!

Parlate di correttezza sportiva, vogliamo rendere noto l’accoglienza che vi abbiamo riservato a Caserta nella gara d’andata dove siete stati accolti con ospitalità unica cosa fra l’altro da noi riservata a tutte le società, fiori, acqua, pasticcini ect ect..ed il confronto con l’accoglienza ricevuta ad Ariano quando fidandoci della vostra sportività ci siamo rivolti a voi anche per la scelta del ristorante e ci avete indicato il vostro stesso locale badando bene di farci mangiare solo dopo che voi avevate terminato ben conoscendo i tempi degli atleti, oppure il clima ostile trovato al campo dove fra l’altro nel dopogara addirittura avete impedito l’ingresso ai nostri spogliatoi a nostri tesserati fra cui il preparatore atletico impedendogli anche di fare la doccia

Parlate di campionato falsato dimenticando di dir che la società del Lioni si è presentata a giocare ad Acerra nostra rivale per la vittoria finale del campionato con sette persone in campo abbandonando la gara dopo pochi minuti, parlate di correttezza addirittura citando ad esempio la gara Ariano – Atletico Benevento dichiarando scandaloso che l’arbitro era di Caserta omettendo di dire che il vostro pareggio del due a due è stato siglato con un calcio di rigore a dir poco dubbio, pensate che da noi non sono mai venute terne arbitrali dell’Avellinese? Vivete in un altro mondo.

Ma soprattutto io mi chiedo è mai possibile che vi sia concesso esprimervi in questi termini parlando del Comitato Regionale Campania senza rischiare nessun deferimento o nessuna sanzione? Siamo però sicuri che non vi permettiamo assolutamente in nessun modo di infangare il nome della nostra società o di qualsiasi nostro tesserato senza nessun concreto e reale fatto su cui basare le vostre illazioni e quanto da voi riportato sarà messo a conoscenza di chi di dovere al fine di tutelare la nostra immagine in tutte le sedi opportune.

Parlate di beffa per non avere disputato i play – off, ma dovevate arrivare a meno di dieci punti di distacco non lo sapevate? E comunque il 27 maggio siete nostri ospiti allo stadio “Pinto” di Caserta, e se accettate un consiglio imparate a vincere le gare sul campo e non ad usare stratagemmi antisportivi e moderate e pesate di più le parole e i modi che usate.

Giurin Fausto dirigente  a.s.d.Intercasertana


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