Smith, Caserta ti ama



Andre Smith in azione

Il ragazzo è arrivato a Caserta in punta di piedi e, diciamolo pure, tra lo scetticismo di un pubblico che aveva dubbi sulla buona riuscita dell’intera squadra, completamente rinnovata rispetto al passato. D’altronde il modo in cui era andato via dalla Turchia (litigio col suo coach ad Izmir) non lasciava presagire molto di buono su questo ragazzone del Minnesota. Il ragazzo è poi cresciuto di partita in partita e non c’ha messo molto a conquistarsi l’affetto della gente casertana che non poteva non innamorarsi di un lottatore del genere, ertosi alla fine a vero leader della Otto. Di chi stiamo parlando a questo punto l’avrete capito: è Andre Smith, il capocannoniere della regular season, contro ogni pronostico. Il nativo di St Paul ha chiuso la sua stagione con l’imbattuta media di 18,4 punti a serata, davvero notevole per un esordiente in serie A. la grande prolificità offensiva gli ha poi permesso di conquistare un altro primato, ovvero quello del miglior cestista della Lega in termini di valutazione (20,5 la media per partita). Il talento USA ha prodotto la maggior parte del suo fatturato offensivo all’intero dell’arco, risultando con il 62,5% di realizzazioni il sesto tiratore del campionato da due. Pur non essendo proprio la specialità della casa, anche nel tiro da tre Smith ha saputo farsi rispettare, chiudendo l’annata con un discreto 36.3%, dato più che accettabile per un non specialista. Il buon Andre non è soltanto canestri, ma anche tanto altro. I rimbalzi per esempio sono un’altra delle caratteristiche che lo hanno fatto assurgere a beniamino di Pezza delle Noci: 7,6 sono le carambole che ha catturato ad allacciata di scarpe e grazie alle quali è risultato il quarto miglior rimbalzista della stagione regolare dietro a colossi come Sanikidze, Johnson ed Ivanov. Insomma per il lungo atipico di coach Pino Sacripanti tanta sostanza, ma anche tanta qualità che si sono tramutate in numeri importanti ed hanno fatto crescere vorticosamente la quotazione di mercato di un giocatore giunto all’ombra della Reggia da semisconosciuto. Ora un nome Smith se l’è fatto, ma le dichiarazione rilasciate all’indomani della conclusione del campionato fanno ben sperare: il ragazzo vuol ripartire da Caserta, provando a replicare quella che è stata una stagione difficile, ma alla fine per lui e per la squadra terminata in maniera più che positiva. E’ presto per dire se sarà ancora in bianconero ma quello che per tutti era un’utopia potrebbe rivelarsi un magnifico sogno. E’ presto ma la Juve può ripartire da Smith.

Pio Carfora




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