La Juve ha voglia di divertirsi ancora



Un'azione del match d'andata

Con la salvezza in tasca ma la voglia di continuare a vincere senza regalare niente a nessuno. Facile e chiaro concetto quello che accompagna la Juve nella trasferta di Casalecchio contro una rivale storica come la Virtus. Al fianco ci saranno tanti casertani e tantissimi… fortitudini per una sfida sempre diversa dalle altre. Senza retorica. La situazione fisica dei bianconeri, e non fa notizia, è problematica: Andre Smith non si è allenato e la sua presenza è, ancora, in dubbio. Come al solito non se la passa bene il grande ex Andre Collins che ha passato una settimana ‘gestionale’ e con un solo allenamento nelle gambe. Botta al piede, dolore forte, ma presenza sicura per lo ‘Spartano’ Charlie Bell. Insomma non proprio il bollettino medico migliore per presentarsi al cospetto dell’Unipol Arena. Non si fascia la testa, però, coach Pino Sacripanti che fa un passo indietro e racconta la settimana della ritrovata serenità dopo la vittoria nel derby con Avellino e la salvezza matematica: «Indubbiamente ci ha fatto molto piacere vincere anche perchè stavamo perdendo troppe partite con scarti minimi dopo aver sempre lottato. Ma, posso garantirlo, il gruppo ha sempre mantenuto la calma anche in questo periodo particolarmente avaro di affermazioni».
La domanda che tutti si pongono, adesso, è: con quale spirito affrontate questo finale di stagione?
«Con il solito spirito competitivo e combattivo che ci ha contraddistinto in questa stagione. Qualche preoccupazione c’è soprattutto per la pessima condizione fisica che ci attanaglia da tempo, ma non vogliamo regalare punti a nessuno ed a Bologna non siamo in gita. C’è la voglia di vincere ancora, di fare bene e chiudere recuperando qualche posizione in classifica. Adesso chi ha giocato meno ha la grande opportunità di mettersi in mostra e far vedere quanto vale».
Adesso la Virtus che sta avendo un periodo di appannamento e non può perdere altro terreno…
«Rispetto a noi hanno maggiore fisicità ed atletismo; questi due aspetti ci possono dare enormi fastidi visto che sono tosti sia negli esterni che nei lunghi».
Il piano partita è chiaro: non far scatenare assolutamente le scorribande di Poeta e compagni…
«Sicuramente non possiamo giocarla ad alta velocità visto che già partiamo con due marce in meno e la nostra condizione fisica non è delle migliori. Loro hanno diverse soluzioni sul pick ‘n roll e dobbiamo essere bravi a leggere la situazione. Rispetto a noi sono profondi e fanno del movimento un aspetto fondamentale del loro sistema».




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