Prime parole di Lazzaro Luce da presidente del Gladiator



 
 

Il nuovo presidente del Gladiator Lazzaro Luce

21 giugno ore 20.45: si apre il sipario sulla nuova era del Gladiator. L’imprenditore Lazzaro Luce prende il testimone dall’ex patron Alfonso Salzillo e diventa a tutti gli effetti l’uomo nuovo del calcio sammaritano. A distanza di poche ore, l’ormai ex massimo dirigente dell’Ippogrifo Sarno rilascia le prime dichiarazioni da neo presidente del Gladiator:”Finalmente inizia questa fantastica avventura. Nonostante avessi molte proposte abbastanza allettanti ho scelto Santa Maria Capua Vetere per due motivi. Prima di tutto per il blasone storico della società e in secondo motivo perché sono un casertano e, nonostante ora vivo a Napoli, torno nella provincia che amo. Ringrazio l’ex patron Salzillo che non ha posto alcun ostacolo affinchè questa trattativa potesse andare in porto. Questa mattina ci vedremo per formalizzare il tutto. Gli chiederò di rimanere in società, sto decidendo in quale collocazione. Per la grande esperienza e per la sua conoscenza del territorio merita di far parte di questo progetto”. Lazzaro Luce, che il 6 luglio ad Ottaviano riceverà il premio fair play votato dagli allenatori campani come miglior presidente dell’annata 2010/2011, dice la sua sul possibile acquisto del titolo in serie D della Capriatese:”Non voglio illudere nessuno. I miei obiettivi per questo primo anno sono due, la vittoria del campionato e della Coppa Italia. La serie D la voglio conquistare sul campo. Per ora non ho parlato con nessuno di questa proposta, perché strategicamente preferisco partire dall’Eccellenza per effettuare i lavori allo stadio ed arrivare nel migliore dei modi all’appuntamento con l’Interregionale. E’ logico che non mi dispiacerebbe affrontare un derby già quest’anno con la Casertana, ma per il blasone delle due società mi auguro di assistere ad esso da presidente in Lega Pro”. Dopo l’annuncio già è iniziata la caccia all’allenatore ed ai giocatori che faranno parte della rosa:”Il ds Antonio Simonetti ha parlato e sta parlando con tanti atleti ed allenatori. Riguardo il mister che guiderà il nostro roster quest’anno posso affermare che sicuramente sarà uno di prima fascia. Ho sentito parlare di Enzo Feola, Franco Villa, Ciccio Troise e Giovanni Macera, sono bravi allenatori ma per ora tutto bolle ancora in pentola. Dopo la prima conferenza stampa che avverrà venerdì o sabato, nella settimana prossima ce ne sarà ben presto un’altra con la presentazione del nuovo allenatore e poi giornalmente renderemo ufficiali i giocatori che tenteranno la vittoria quest’anno”. Di grande importanza la politica di ampliamento del settore giovanile:”Io e Antonio (Simonetti ndr) siamo consapevoli dell’importanza del settore giovanile. Il nostro progetto è intentato alla valorizzazione dei giovani. Simonetti ha già tenuto tre raduni da 50 ragazzi under ciascuno provenienti dal Nord, Centro e Sud Italia. 10, 11 di loro sono già sotto la sua giurisdizione per cui potrebbero far parte di questo progetto”. Chiuso una volta per tutte il capitolo Ippogrifo Sarno:”Appena arrivai a Sarno non sapevo che lì ci fossero due squadre. E’ stata una cosa micidiale. La mia squadra, ormai ex, ha giocato ben cinque derby che alla fine si sono rivelati fatali. Per cui la decisione definitiva sull’approdo a Santa Maria Capua Vetere l’ho presa domenica al termine della partita della Sarnese che è volata in serie D. Fin dall’inizio avevo detto alla città che se fosse successo una cosa del genere avrei lasciato il testimone e così è stato”. Infine il neo presidente dedica un ultimo intervento alla piazza nerazzurra:”Mi fa piacere l’accoglienza dei tifosi che si stanno movimentando per il mio arrivo. E’ arrivato il momento che l’amore per i colori nerazzurri torni a serpeggiare nella Città del Foro. Mi auguro di riportare tanta gente al Piccirillo affinchè il Gladiator possa tornare ad essere un club di prestigio nazionale”.




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