Starace e Masciandaro: “L’A2 non può più attendere”



Daria Starace

Era tornata a Santa Maria Capua Vetere con il chiaro intento di riportare il Volturno in serie A. La prima missione è ormai compiuta. Daria Starace sta per tornare a vincere con la sua squadra, con quella che la lanciò nel mondo pallanuotistico italiano. Bella soddisfazione per chi come lei ha dato spazio ai sentimenti lasciandosi alle spalle una carriera in massima serie. “Siamo pronte per la sfida con il Flegreo- ha detto – e sono sicura che non arriveremo a gara tre. Vogliamo chiudere i conti in anticipo perché c’è voglia di festeggiare, di lasciarci alle spalle le amarezze delle ultime stagioni”. Le dieci vittorie consecutive sono un biglietto da visita niente male. Il calendario ‘spezzatino’ e uno scarto di quasi venticinque gol a partita sono stati gli unici ostacoli per un gruppo che ha tanta voglia di tornare in palcoscenici maggiori. “Mantenere la concentrazione non è stato semplice – continua Starace – ma specialmente nelle ultime settimane abbiamo lavorato intensamente sotto questo aspetto”. Ha voglia di spaccare il mondo il capitano Serena Masciandaro che ha vissuto gioie e dolori degli ultimi campionati: “Vorrei vedere tanta gente affollare le tribune della piscina perché c’è bisogno dell’aiuto dei nostri tifosi. Siamo cariche, pronte per un appuntamento che stiamo preparando praticamente da inizio anno. Quattro mesi trascorsi ad allenarci e battere tutte le nostre avversarie. Ora raccogliamo quanto seminato e torniamo in A. Perché è in quella categoria che il Volturno deve tornare”.




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