Il Cus Caserta si arrende ad una Feldi Eboli da applausi



Mister Ventimiglia
Mister Ventimiglia

Poco spettacolo nel primo tempo, ma gara straordinariamente tattica. La Feldi Eboli strappa con merito i tre punti dal palazzetto di Casagiove, ad un Cus Caserta che dimostra ancora una volta il suo reale valore, che gli permetterà di giocare per la vittoria contro chiunque. Taffarel e Ventimiglia mandano in campo due squadre perfettamente organizzate, in grado, a modo loro, di trasformare rapidamente azioni difensive in offensive. Le due difese, tuttavia, non permetteranno molti contropiedi, ma nelle rare occasioni gli ebolitani saranno bravi a colpire, i cussini meno. Le prime occasioni sono dei rossoneri, che trovano però in De’’Aversana una saracinesca. Quando poi non ci arriva l’estremo difensore locale, è il palo a salvare il Cus sulla conclusione da lontanissimo di Maggio. Maggio che ci riprova poco dopo, trovando la respinta del portiere: sulla ribattuta è in vantaggio Mandragora, ma Salzillo non ci sta e lo atterra in area. Calcio di rigore che batte proprio Maggio, ipnotizzato da Dell’Aversana: palla fuori e reti ancora inviolate. Salzillo vuole rifarsi e dimostra tutte le sue capacità, riuscendo a fermare gli avversari in difesa e ripartire in contropiede, affidandosi a Crispino che prova a fare tutto da solo, poi appoggia all’accorrente Salzillo, che non è più lucido e sbaglia il passaggio di ritorno. Dall’alto lato Ferraioli impegna ancora Dell’Aversana, mentre per il Cus entra in campo il giovane Giannotti che si fa subito vedere con un tiro dalla distanza. Per i padroni di casa sale in cattedra capitan Della Corte, ma sempre con azioni individuali. Cappella servito da Borrelli sciupa due buone occasioni e allora la Feldi prova a colpire, Dell’Aversana però chiude con un miracolo su Mandragora un primo tempo da gladiatore, portando sullo zero a zero le squadre negli spogliatoi. Nella ripresa la gara si sblocca subito. Feldi in attacco, dopo una conclusione di Maggio la sfera rimbalza a centro area, Dell’Aversana è coperto da un compagno ed il tiro di Andreozzi finisce in rete con un pizzico di fortuna. Vantaggio ospite, Cus che deve rimontare, ma che di conseguenza rischia di scoprirsi. Della Corte suona la carica, ma non bastano le sue iniziative da fuori area. I casertani si salvano una volta, non la seconda: ripartenza guidata da Ferraioli, assist perfetto di Andreozzi, Vuolo appoggia in rete il 2-0. Si allarga il gap tra le due formazioni, con i cussini che mostrano bel gioco, ma non riescono a concludere. Sul parquet c’è anche il giovane Imparato, tra i migliori a fine partita, bravo a creare la combinazione con Potenza, meno a concluderla. Proprio Potenza viene servito poco dopo da Imparato, ma il diagonale non è pericoloso. Gli ebolitani allora riescono a chiudere i giochi, con il gol di Mandragora che si nasconde su schema da calcio d’angolo e fa 3-0. Non serve il portiere di movimento al Cus, che si arrende ad un’avversaria temibile per tutti.




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